(ANSA) – ROMA, 31 DIC – Wall Street chiude debole l’anno del risveglio. Con molti operatori gia’ in vacanza, gli indici, che quest’anno hanno registrato il loro primo incremento annuale dal ’99, sono poco mossi, ad eccezione di un Nasdaq in ribasso frazionale che va in controtendenza rispetto alle ultime due giornate brillanti in cui ha chiuso sopra i 2.000 punti, a suggello di un anno lanciato in cui ha registrato un progresso del 51%. Il dato, migliore delle attese, relativo alle richieste settimanale di sussidio di disoccupazione, risultate in calo di 15.000 unita’, a quota 339.000, ovvero i minimi da circa tre anni, e’ servito solo a dare breve e leggero slancio agli indici in avvio di seduta, poi il diagramma e’ tornato piatto. Per quanto riguarda i guadagni mensili dei listini, a dicembre il Dow Jones ha messo a segno un progresso del 6,6%, il maggior incremento mensile da ottobre 2002 e il miglior andamento relativo a dicembre dal 1991. Nell’anno le blue chip hanno invece totalizzato un rialzo del 25%. Per quanto riguarda lo S&P 500, ha guadagnato a dicembre il 4,8% e chiude l’anno con un +26%, mentre il Nasdaq ha segnato +2,1% a dicembre e un balzo del 50% nell’anno (terzo maggior guadagno annuale dal lancio del listino nel 1971). Guardando l’andamento dei singoli titoli, si segnala la giornata si’ di Ciena e Qwest Communications, che beneficiano dell’essersi aggiudicate parte del maggior contratto governativo di sempre per un network di comunicazioni. Ciena sale dunque del 6,7%, a 6,51 dollari, e mette a segno il maggior guadagno dello S&P 500, mentre Qwest sale di 10 cents, a 4,27 dollari. Ma anche altri gruppi selezionati per un ruolo nel progetto federale conosciuto come GIG-BE, da Sycamore Networks a Cisco, Juniper e Sprint, mettono a segno rialzi. Giornata no invece per Altria, l’ex Philip Morris, che cede 8 cents, a 53,95 dollari, dopo aver tagliato i prezzi di quattro dei suoi marchi principali, Marlboro incluso, per fronteggiare le concorrenti a basso prezzo. Questa la situazione degli indici dopo circa tre ore dall’avvio delle contrattazioni: il Dow Jones segna +0,03% (10.428,59 punti), lo S&P 500 cede lo 0,08% (1.108,72) e il Nasdaq scende dello 0,50% (1.999,79). (ANSA).

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