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E-GOVERNMENT: NEL LAZIO NASCE IL CENTRO REGIONALE COMPETENZA

9 Dicembre 2003 Commenta

(ANSA) – ROMA, 9 DIC – Assistenza tecnica e formazione del personale degli enti locali laziali sui progetti relativi all’ informatizzazione degli uffici pubblici. Sono questi i principali compiti del Centro regionale di competenza (Crc) per l’ e-government del Lazio istituito oggi con l’accordo siglato dal ministro dell’ innovazione Lucio Stanca e dal presidente della Regione Francesco Storace. La firma e’ avvenuta alla Regione Lazio nel corso del convegno ”L’E-government per un federalismo efficiente” cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’ informatica Bruno Prestagiovanni e l’assessore alla semplificazione amministrativa del comune di Roma Mariella Gramaglia. ”Con l’accordo di oggi – ha detto Stanca – formalizziamo un rapporto di cooperazione gia’ in atto con la Regione Lazio, che e’ stata la prima in Italia a varare un piano regionale per l’informatizzazione della pubblica amministrazione”. ”Il Lazio – ha ricordato Storace – vanta il maggior numero di progetti in questo campo finanziati dal governo”. Ben 19, ha aggiunto l’assessore Prestagiovanni, ”per i quali – ha detto – abbiamo ottenuto 6,5 milioni di euro a livello centrale, 19 li abbiamo messi noi e 3,5 gli enti locali del Lazio”. Con il convegno di oggi viene avviata di fatto la seconda fase del piano nazionale di e-government, quella dedicata ai servizi ai cittadini. ”Per il Lazio – ha detto Storace – le priorita’ saranno sanita’ e lavoro, con la creazione di una borsa continua del lavoro, un ufficio virtuale per far incontrare concretamente domanda e offerta”. Per quanto riguarda la prima fase del piano, che e’ servita a informatizzare gli uffici della pubblica informazione e a metterli in connessione tra loro, ”il governo – ha ricordato il ministro Stanca – ha avviato ben 138 progetti per un valore complessivo di circa 500 milioni di euro, di cui 120 finanziati dall’ esecutivo e il resto dagli enti locali e dall’ Ue. La terza fase, invece, riguardera’ l’inclusione informatica dei circa 6 mila piccola comuni italiani”. Il ministro ha poi annunciato una direttiva a breve: ”entro la fine della legislatura – ha detto – tutte le comunicazioni all’ interno dell’amministrazione statale dovranno avvenire per e-mail, con un risparmio enorme, visto che una lettera, dall’ invio all’ archiviazione, costa 20 euro, un messaggio di posta elettronica solo 2”. Tra i numerosi progetti di informatizzazione avviati nel Lazio, Storace ha ricordato quello per l’adozione del protocollo informatico e della firma digitale. (ANSA).

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