Home » Aziende & Business

INFORMATICA: A TRENTO PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AI SERVIZI

16 Dicembre 2003 Commenta

(ANSA) – TRENTO, 16 DIC – Per avviare la riflessione sulle prospettive nel campo dei servizi in rete e delle applicazioni informatiche del futuro si sono riuniti oggi a Trento, per la prima volta, ricercatori e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. L’occasione è la prima conferenza internazionale sulla programmazione orientata ai servizi – in inglese, Service Oriented Computing – che ha riunito oltre 130 partecipanti da 32 Paesi in tutti i continenti. La scelta di Trento come sede della prima conferenza internazionale nasce dall’iniziativa lanciata dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni d’ateneo, da anni attivo in questo settore. I lavori della conferenza si sono aperti ufficialmente questa mattina nell’Aula Kessler della Facoltà di Sociologia con il saluto del preside, Antonio Scaglia, e dei due coordinatori internazionali, Fabio Casati e Bernd Kraemer. Le sessioni, che hanno avuto ieri un primo avvio informale, si articoleranno nell’ arco di tre giornate, fino a giovedì prossimo, in varie sedi dell’ateneo trentino. E’ la prima volta che tanti esperti del settore sono chiamati ad un confronto sulle potenzialità dei supporti informatici del futuro. Sono molte, infatti, le possibilità che il Service Oriented Computing potrebbe offrire agli utenti nella vita di tutti i giorni. ”Questo nuovo approccio informatico – spiega Fabio Casati – permette all’utente di accedere ad un pacchetto di servizi, direttamente e in modo semplice, senza bisogno di investire tempo e risorse in ricerche sul mercato o in rete. I programmi potrebbero, ad esempio, fornirci tutte le indicazioni che ci servono per organizzare un viaggio o per effettuare l’acquisto di un computer, scegliendo automaticamente le offerte più vantaggiose e ‘su misura’ per le nostre esigenze. Questo meccanismo, gestito interamente da programmi, permetterebbe di abbattere i costi di produzione da parte delle aziende e, di conseguenza, garantirebbe servizi migliori e costi inferiori agli utenti finali”. I vantaggi però non sono soltanto per gli utenti del web, ma anche per le aziende, che potranno mettere in rete e gestire complessivamente e in modo semplice tutti i sistemi informatici che regolano la linea produttiva, risparmiando sui costi di sviluppo e gestione. Potranno comunicare rapidamente e in modo interattivo attraverso programmi informatici con i loro fornitori per avere, in tempo reale, informazioni su costi e disponibilità dei prodotti e per offrire risposte veloci e puntuali ai clienti. Il nuovo sistema di gestione Service Oriented garantirà inoltre visibilità anche ai piccoli produttori, che potranno concorrere, insieme ai grandi gruppi multinazionali, nell’offerta dei servizi. Per poter realizzare questo sistema di coordinamento dei servizi occorre però operare sul modo in cui il software viene organizzato (le cosiddette ”architetture” software) e risolvere le numerose problematiche legate alla gestione di sistemi informativi tanto eterogenei tra loro. Un argomento che sarà al centro dei lavori dei ricercatori in questi giorni. (ANSA).

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>