INFORMATICA: VIRUS ZELIG, OPERAZIONE GURADIA DI FINANZA
(ANSA) – MILANO, 12 DIC – Proseguono le indagini del Nucleo Regionale Tributaria Lombardia della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione ‘Zelig’ coordinata e diretta dal sostituto Procuratore della Repubblica di Milano, Claudio Gittardi. Gli investigatori, lo scorso mese di novembre, avevano neutralizzato un pericoloso e sconosciuto virus informatico autoreplicante che, sfruttando la popolarita’ della nota trasmissione televisiva, alterava fraudolentemente la connessione telefonica degli utenti su Internet conducendoli a numerazioni 899. I ricavi monetari, originati dal pesante aggravio di costi di connessione, per un totale finora accertato di 104 mila euro, sarebbero poi dovuti confluire su conti correnti esteri riconducibili a societa’ off shore. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno proceduto, in collaborazione con la Telecom Italia, ad una ricostruzione dettagliata di tutti i collegamenti ‘infettati’ dirottati fraudolentemente sul numero 899 e dei nominativi dei soggetti titolari delle relative utenze. Gli accertamenti – precisa il comando del nucleo regionale della polizia tributaria della Lombrdia – hanno riguardato la clientela in connessione analogica, l’unica a poter subire gli effetti negativi del virus ‘Zelig’, ed hanno consentito di evitare l’addebito in bolletta dei costi delle connessioni truffaldine. La collaborazione con le aziende telefoniche – sottolinea la Gdf – unica nella sua specie, ha cosi’ evitato l’avvio, da parte dei clienti frodati, di un lungo e costoso contenzioso per evitare il pagamento delle bollette gonfiate. (ANSA).
Scritto da
Commenta!