INTEL: NUOVE STIME DELUDONO, TITOLO VA GIU’ IN BORSA
(ANSA-BLOOMBERG) – ROMA, 5 DIC – Le previsioni aggiornate sull’ andamento nel trimestre in corso diffuse ieri da Intel a Borsa americana chiusa non hanno soddisfatto gli operatori, di conseguenza oggi il titolo in Europa arretra in maniera significativa, con un calo del 3,3% a 32,43 dollari alla borsa tedesca. Intel ha comunicato che il fatturato nel quarto trimestre oscillera’ fra 8,5 e 8,7 miliardi di dollari, con una crescita non superiore al 19%. Gli analisti di Thomson Financial si attendevano invece un incremento fino a 8,8 miliardi di dollari, di qui la delusione e le vendite sul titolo. Peraltro, va rilevato che le precedenti previsioni fatte dalla societa’ – leader mondiale nei chip – erano di 8,1-8,7 mld, per cui in ogni caso Intel ha ampiamente rivisto al rialzo la forchetta minima delle stime precedenti, comunicate ad ottobre. Sui conti di Intel pesera’ inoltre una svalutazione, pari a 600 milioni di dollari, legata in gran parte all’ acquisizione, risalente al 1999, di DSP Communications, per un controvalore di 1,6 mld di dollari. Le indicazioni fornite ieri da Intel rappresentano una ‘doccia fredda’ per quanto riguarda piu’ in generale le prospettive dell’ hi-tech, considerato che nei giorni scorsi erano venuti al contrario segnali molto confortanti da altre aziende di spicco, in particolare da Qualcomm, i cui chip sono utilizzati nella telefonia mobile. Al contrario, Intel sta attualmente beneficiando di una ripresa molto solida nel comparto dei computer, ma il settore della telefonia mobile in questo caso continua a languire, come ha sottolineato il responsabile finanziario del gruppo, Andy Bryant. Intel ha una quota di mercato preponderante – l’ 80% – sul mercato dei microprocessori, che rappresentano i chip maggiormente utilizzati dai produttori di personal computer. (ANSA).
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