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Privacy: Dal Primo Gennaio Anche Negli Stati Uniti Entra In Vigore La Legge Contro Lo Spam

22 Dicembre 2003 Commenta

Negli Stati Uniti entra in vigore il prossimo primo gennaio la prima leggefederale finalizzata a regolamentare il cosiddetto spamming informatico(Can-Spam-Act ), il crescente fenomeno dell’indiscriminata invasione dimessaggi di posta elettronica a fini di informazione commerciale, nonrichiesti dal destinatario, che intasa le caselle di posta elettronica. Lorende noto la newsletter del Garante per la protezioni dei dati personali:in base al “Can Spam Act” i mittenti delle e-mail commerciali sono obbligatiad indicare un indirizzo di posta elettronica a cui i destinatari possanoinviare un messaggio con il quale chiedono di non ricevere ulteriore posta.Questa procedura, definita tecnicamente “opt-out”, si contrappone a quellainvece adottata dalla normativa europea (2002/58/CE) secondo la quale ildestinatario deve preventivamente manifestare il suo libero consensoall’invio di questo genere di messaggi (“opt in”). La legge americana,inoltre, non fa distinzione tra messaggi “richiesti” e “non richiesti”. Lalegge si preoccupa invece di proibire la consuetudine di utilizzareinformazioni false o ingannevoli nell’oggetto e nelle intestazioni deimessaggi che inducono il destinatario ad “aprire” le e-mail rendendo, nelcontempo, difficile il lavoro di filtraggio ai sistemi software antispammingrealizzati dalle societa’ informatiche. Per gli spammer sono previstesanzioni amministrative, pecuniarie e penali molto severe, che possonoprevedere condanne fino a cinque anni di reclusione. Le altre principalidisposizioni contenute nella nuova normativa(http://www.whitehouse.gov/news/releases/2003/12/20031216-4.html),riguardano percio’ l’obbligo, per chi invia e-mail, di evidenziare semprenel corpo del messaggio la natura commerciale, pubblicitaria o promozionaledello stesso e il divieto di utilizzare tecniche di abuso dei server degliutenti, come ad esempio gli open relay, cioe’ sistemi che vengono impiegatiper produrre spamming utilizzando indirizzi e-mail di ignari navigatorireperiti liberamente in Internet. La nuova legge prevede, si legge, lacreazione, con il contributo della Commissione federale sul commercio(Federal Trade Commission), di un registro nazionale che dovra’ contenere lalista di indirizzi di posta elettronica ai quali sara’ vietato inviaree-mail di natura pubblicitaria e commerciale senza la preventivaautorizzazione dei destinatari. Questo registro, chiamato”do-not-spam-list”, permettera’, secondo il legislatore americano, da unlato di monitorare il fenomeno e, dall’altro, di sanzionare tempestivamenteeventuali violazioni del divieto da parte degli spammer americani.

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