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TLC: UIT, FRATTURA TRA NORD E E SUD NON E’ COSI’ GRAVE

5 Dicembre 2003 Commenta

(ANSA-AFP) – ROMA, 5 DIC – La frattura tra paesi ricchi e poveri sull’utilizzo delle telecomunicazioni e di internet non e’ cosi’ grave come si crede. E’ quanto si legge in un rapporto dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (Uit) pubblicato in vista dell’apertura del summit mondiale della societa’ dell’informazione che punta a ridurre proprio questa frattura. Al summit, che si terra’ a Ginevra la prossima settimana, parteciperanno una sessantina di capi di Stato e di governo e diverse migliaia di delegati. Lo scopo dell’incontro secondo l’Uit, agenzia specializzata dell’Onu che raggruppa 189 Paesi, dovrebbe essere la messa a punto di un piano d’azione, anche se molti obiettivi inclusi nel progetto di dichiarazione finale saranno con ogni probabilita’ disattesi. In particolare, il piano di azione prevede l’accesso di tutti a radio e televisione entro il 2015, anche se il tasso di penetrazione di questi due media tra la popolazione mondiale e’ gia’ rispettivamente del 95% e dell’89%. Di contro le statistiche sull’utilizzo di internet tendono ad essere sopravvalutate nei paesi industrializzati e sottovalutate in quelli in via di sviluppo. Le cifre ufficiali dell’Uit mostrano che gli abitanti dei Paesi piu’ ricchi, che sono il 16% della popolazione mondiale, rappresentano il 70% degli utilizzatori di internet mentre i Paesi poveri, con il 40% della popolazione mondiale, hanno solo un 5% che utilizza la rete. Tuttavia, aggiungono all’Uit, non ci sono censimenti ufficiali su chi utilizza internet nella maggior parte dei Paesi del sud del mondo.(ANSA).

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