(ANSA) – MILANO, 5 DIC – Secondo il ministro Lucio Stanca, togliere dal computo del deficit dei paesi sottoscrittori del patto di Maastricht le spese destinate alla ricerca e all’innovazione e’ ”un’ottima idea”. Stanca, che ha parlato all’universita’ Bocconi di Milano, ha spiegato che ”a Lisbona abbiamo definito una strategia comune per quanto riguarda l’Europa e anche l’Italia, mirata allo sviluppo della ricerca e delle tecnologie”. Secondo il ministro ”i progressi fatti sono buoni, ma non sufficienti”, perche’, a suo avviso, ”gli altri – ha detto riferendosi ai paesi fuori dall’Europa – si stanno muovendo piu’ velocemente”. Una situazione che rende dunque necessario ”trovare meccanismi come quello di non considerare nel deficit pubblico le spese per investimenti in ricerca e sviluppo”. Un modo, ha concluso, ”per accelerare lo sviluppo a livello europeo”. (ANSA).

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