BORSA: PIL DELUDE E WALL STREET SOFFRE, IN VOLO NORTEL /ANSA
(ANSA) – ROMA, 30 GEN – Il dato inferiore alle attese del pil Usa nel quarto trimestre zavorra Wall Street, confermando la sensazione degli operatori gia’ affiorata nei giorni scorsi, dell’ opportunita’ di uno stop a un rally degli indici che ha anticipato forse in modo troppo entusiasta la ripresa economica. Il Dow Jones e’ quello che soffre di piu’ il dato del pil, salito del 4,0% contro attese del 4,8% e anche del 5,2%. Su questo dato si e’ appunto focalizzata l’ attenzione degli operatori che hanno invece scarsamente reagito a quelli, pure importanti, della fiducia Michigan e dell’ indice Pmi Chicago, risultati a gennaio migliori delle attese. Il listino delle blue chip e’ inoltre appesantito dai ribassi segnati da due pesi massimi come General Motors e Walt Disney. La prima registra il maggior calo del listino, cedendo il 3,4%, a 49,08 dollari, dopo un downgrading operato da un analista di Goldman Sachs a ragione del fatto che il colosso automobilistico sarebbe particolarmente colpito dal possibile rialzo dei tassi lasciato intravedere nel breve-medio termine dalla Fed dopo la sua ultima riunione. Va giu’ anche il colosso dei media, Walt Disney, che cede 59 cents, a 23,86 dollari, dopo l’ interruzione delle trattative con il colosso dell’ animazione Pixar per estendere un accordo di distribuzione dei suoi film. Pixar da parte sua guadagna 2,70 dollari, a 66,90 dollari. Ma cede terreno anche, piu’ in generale, l’ indice S&P 500, mentre il Nasdaq limita i danni, risultando ora poco variato dopo essere momentaneamente scivolato in territorio negativo, grazie al sostegno indiretto di Nortel (quotata sul Nyse) che mette a segno congrui guadagni trainando tutto il comparto della componentistica per telefonia. Il gruppo balza infatti del 21%, a 7,95 dollari, dopo aver reso nota ieri, a Borse chiuse, una trimestrale molto superiore alle attese, oltre al suo primo profitto annuale dal ’97. I dati trimestrali fanno invece soffrire altre big del Nasdaq: PeopleSoft, che sta cercando di respingere la scalata ostile di Oracle, cede il 6,5%, a 21,50 dollari, dopo aver diffuso ieri sera utili in calo. Ma la palma di titolo peggiore al New York Stock Exchange va a Winn-Dixie Stores, big dei supermercati soffocata dalla concorrenza di Wal-Mart, che precipita del 32%, a 6,28 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale inaspettatamente in rosso e aver sospeso a tempo indefinito la distribuzione del dividendo. Quando siamo al giro di boa di seduta, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa; il Dow Jones cede lo 0,47% (10.460,37 punti), lo S&P 500 perde lo 0,33% (1.130,35) e il Nasdaq segna +0,06% (2.069,56).(ANSA).
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