BORSA: WALL STREET DEBOLE CON PRESE DI PROFITTO E DATI/ANSA
(ANSA) – ROMA, 6 GEN – Wall Street prende fiato dopo la scintillante giornata di ieri che ha visto il Nasdaq raggiungere i massimi da due anni e il Dow Jones chiudere sopra i 10.500 punti, ovvero i massimi da inizio 2002. Sulla odierna debolezza degli indici, che hanno toccato i minimi di seduta in concomitanza con il deludente dato dell’Ism servizi di dicembre, hanno pesato non solo le prese di profitto ma la sensazione degli addetti ai lavori che i listini abbiano corso un po’ troppo avanti e siano in definitiva sovrapesati. Ad appesantire gli scambi e in particolare il settore dei produttori dei computer, anche la dichiarazione di Gateway di vendite nel quarto trimestre risultate inferiori alle attese. Il titolo va giu’ del 14%, a 4,27 dollari, accusando il maggior calo dello S&P 500. L’odierna ritirata degli indici era prevista, osservano gli addetti ai lavori, anche se non in termini cosi’ consistenti. Lo scenario di fondo resta infatti positivo, osservano, in quanto si attendono dati positivi dalle trimestrali del primo trimestre che saranno diffuse a breve e si presume inoltre che la Fed manterra’ la sua politica accomodante sui tassi ancora per qualche tempo. In giornata no anche Ibm che cede 73 cents, a 92,32 dollari. Il colosso dei computer sconta l’apertura di un’ inchiesta da parte del Dipartimento di giustizia Usa e della Sec sull’operato della sua unita’ sud-coreana, accusata di corruzione e collusione per una storia di contratti con il governo di Seul. Altre big tecnologiche accusano il colpo Gateway e segnano ribassi; tra queste si segnala Dell, che perde 31 cent, a 34,91 dollari, e Hewlett-Packard che cede 22 cent, a 23,45 dollari. Bene invece la catena di caffetterie Starbucks che balza di 37 cent, a 33,78 dollari, dopo aver rialzato le stime degli utili relative al 2004. Sorride anche J.P. Morgan Chase, che sale del 2,3%, a 37,38 dollari, mettendo a segno il maggior rialzo del Dow Jones in scia all’upgrading da parte di un analista di Prudential Equity Group. Giornata si’ anche per la big del retail Wal Mart che sale di 62 cent, a 52,74 dollari, dopo aver annunciato un’operazione di buyback sui titoli del valore di 7 miliardi di dollari. In progresso anche Sprint, il terzo maggior operatore telefonico di lunga distanza, che sale di 51 cent, a 17,51 dollari, dopo aver dichiarato per la sua divisione di telefonia mobile Pcs un aumento degli abbonati di 390.000 unita’ nel quarto trimestre. Quando siamo a meta’ seduta, questa la situazione degli indici: il Dow Jones cede lo 0,34% (10.508,59 punti), lo S&P 500 perde lo 0,16% (1.120,39) e il Nasdaq avanza dello 0,12% (2.049,74). (ANSA).
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