FISCO: STANCA, ITALIA MEGLIO DEGLI USA PER USO INTERNET (2)
(ANSA) – PIACENZA, 26 GEN – Per quanto concerne la 2/a fase, appena partita con una dotazione di oltre 200 milioni di euro, Stanca ha ricordato che ”uno degli obiettivi e’ quello del sostegno ai piccoli e medi Comuni, che hanno difficolta’ a cogliere le opportunita’ dell’e-Government, affinche’ associandosi in Centri di Servizi Territoriali possano fornire ai cittadini e alle imprese del loro territorio l’accesso ai servizi on-line”. In tale direzione ”muove anche il protocollo d’intesa siglato a novembre tra Mit e Uncem, che interessa 4.201 Comuni montani e 356 Comunita’ Montane, con un impatto sul 54% del territorio nazionale e coinvolge ben 11 milioni di cittadini”. Inoltre a gennaio, d’intesa con l’ Anci, e’ stata insediata dallo stesso ministro la Commissione permanente per l’innovazione tecnologica nei Comuni, con compiti operativi e di indirizzo. ”Sin dalla prima fase di e-Government, lo Stato con le autonomie locali – ha detto Stanca – ha imboccato la strada della visione condivisa e cooperativa del processo di trasformazione e ammodernamento della Pubblica amministrazione, in quanto non e’ possibile operare con imposizioni dall’alto e in modo isolato e indipendente a livello locale, ma agendo come ‘sistema’, senza che questo, pero’, faccia venir meno l’autonomia degli enti. In tal modo si sta gia’ realizzando in Italia un ‘federalismo efficiente’. L’obiettivo e’ quello di migliorare i rapporti tra i cittadini e le imprese, da un lato, e la Pubblica amministrazione, di cui gli enti locali costituiscono il livello predominante di contatto con i cittadini-utenti”, ha concluso il ministro. (ANSA).
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