(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Lo spamming sara’ presto un ricordo. Lo ha affermato a Davos Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft, giunto in Egitto dalla localita’ svizzera nella quale si e’ concluso il Forum economico mondiale, riporta Bbc on line. Il problema di chiunque abbia e usi una e-mail non e’ evidentemente la propria mailing list, per quanto lunghissima, ma gli ”esterni”, ha ricordato Gates. I persecutori, gli ‘spammer’ che si insinuano ossessivamente nella posta elettronica privata di ciascuno. Quali le soluzioni possibili. I filtri, ribadisce Bill Gates, possono fare molto per sbarrare la strada allo spamming. Tuttavia, gli spammer hanno trovato e possono cercare comunque altre contromisure per aggirarli. Un’altra possibilita’, secondo Gates, potrebbe essere il porre degli ‘indovinelli d’accesso’ alle e-mail, o dei ‘problemi’ che il computer che invia il messaggio abusivo deve risolvere prima di riuscire ad accedere alla sua ‘vittima’. Ancora, conclude Gates, lo spamming potrebbe essere sconfitto con un ”pagamento a rischio”: una tassa che lo spammer e’ costretto a pagare ogni volta che una sua e-mail viene rifiutata. Utilizzando questi sistemi, assicura il ‘padre’ di Microsoft, lo spamming sara’ presto solo un ricordo. (ANSA)

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