(ANSA) – FIRENZE, 24 GEN – Cambia il lavoro degli uffici di collocamento. Il consiglio regionale ha approvato un regolamento licenziato dalla giunta ”che ci vede all’ avanguardia – spiega l’ assessore regionale al lavoro Paolo Benesperi – nell’ uso di tecnologie in grado di rendere piu’ flessibile e integrato il sistema e favorire l’ incontro fra domanda e offerta di lavoro”. ”Si tratta di uno strumento che ci permette di completare l’ opera di riforma iniziata in Toscana fin dal 1998 – spiega Benesperi – che sancisce il ruolo della Regione, spazza via i residui burocratici dei vecchi uffici ministeriali e ci consente di definire norme certe per il sistema informatico Idol, incontro domanda-offerta lavoro. Il nuovo regolamento ci consente anche di metterci in sintonia con gli indirizzi della Comunita’ europea, che definiscono il disoccupato non tanto con l’ appartenenza o meno alla lista ma dalla sua disponibilita’ a cercare un’ occupazione”. ”Il sistema informatico Idol – e’ detto in una nota della Regione – e’ finalizzato a gestire in rete le procedure amministrative dei servizi per l’ impiego e di tutti gli sportelli territoriali. Le norme che entrano oggi in vigore permetteranno infatti di estendere il software di Idol in maniera capillare, in modo da rendere uniformi le modalita’ di accertamento, verifica, perdita dello stato di disoccupazione”. ”La novita’ – continua la nota – sta nel capovolgimento della definizione di disoccupato, che non aspetta piu’ passivamente che il lavoro arrivi, ma che deve attivarsi nella ricerca, con il supporto dei servizi per l’ impiego con cui il disoccupato deve definire un patto di servizio integrato grazie al quale verra’ costruito per lui un percorso personalizzato per una nuova occupazione”.”Alla nuova definizione della persona disoccupata – si legge ancora – corrisponde una funzione diversa dei centri per l’ impiego, che non si limitano piu’ alle funzioni burocratiche di tenuta e controllo degli elenchi, ma che acquisiscono, oltre al compito di verifica dello stato di disoccupazione, anche numerosi servizi di politica attiva, sia per i cittadini che per le imprese. All’ incontro fra domanda e offerta si affiancano cosi’ le funzioni di informazione, orientamento, consulenza, tutoraggio. In questa ottica i servizi per l’ impiego sono competitivi con le agenzie private del lavoro”. Per quel che riguarda la pubblica amministrazione ”fino ad oggi – conclude la nota – la selezione dei lavoratori da inquadrare nei livelli delle pubbliche amministrazioni per i quali non e’ richiesto un titolo di studio superiore era effettuata dagli uffici di collocamento. Con il nuovo regolamento si stabiliscono due possibilita’: la selezione diretta da parte dell’ amministrazione o l’ affidamento ai servizi per l’ impiego dell’ avviamento a selezione, con criteri precisi e trasparenti per la formazione delle graduatorie”(ANSA).

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