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Le Universita’ Perno Del Sistema Nazionale Dell’Innovazione

26 Gennaio 2004 Commenta

CAMERINO. Nel corso dell’inaugurazione del nuovo polo informatico “CarlaLodovici” dell’Universita’ di Camerino, il Ministro per l’Innovazione e leTecnologie Lucio Stanca ha sottolineato che in una societa’ fondata sullaconoscenza, il vantaggio competitivo deriva sempre piu’ dalla capacita’ diinnovare e, quindi, dalla qualita’ delle risorse umane. Se sino a pochidecenni fa erano gli stabilimenti industriali ad essere la fonte principaledi produzione della ricchezza, ora in una economia moderna le universita’sono le “nuove fabbriche”, dove si produce il sapere come la risorsastrategica con la piu’ alta valenza per il futuro. In una societa’ cosi’caratterizzata, l’universita’ ha il compito decisivo di formare i giovanicome persone libere e responsabili, come cittadini partecipi della vitasociale, capaci di costruire un benessere realizzato con giustizia eequita’.Il Ministro ha aggiunto, inoltre, che le universita’ sono divenute perno delsistema nazionale dell’innovazione ed in questo contesto la prima sfida chehanno dinnanzi riguarda la loro capacita’ di comprendere e reagire ad uncontesto sociale ed economico che si avverte, anche su scala internazionale,essere in profondo cambiamento. Un cambiamento che non e’ piu’ a caratterecumulativo, graduale, progressivo, ma discontinuo, improvviso, non lineare.La soluzione, ha proseguito Stanca, non e’ sostituire le strutture rigide dioggi con strutture nuove, ma ancora rigide. Oggi la sfida e’ crearestrutture flessibili, fare del cambiamento un processo e questo deve esseretenuto in conto nel percorso di riforma dell’universita’ italiana.Grande apertura sul ruolo ritenuto fondamentale che le Universita’ dovrannorivestire nell’attuale processo di innovazione, ma anche forteresponsabilizzazione delle stesse: questo e’ l’orientamento del MinistroStanca che nel corso della stessa inaugurazione ha ricevuto dall’Universita’di Camerino la laurea honoris causa in informatica.Il Ministro ha posto in evidenza come un altro aspetto caratterizzante perl’universita’ come perno del sistema nazionale dell’innovazione e’ ilpotenziamento di questo sistema in uno specifico territorio, che presupponeun impegno molto piu’ forte rispetto al passato delle Istituzioni locali e,in modo particolare, delle Regioni. In futuro la competizione sara’ semprepiu’ tra Sistemi Territoriali piuttosto che tra interi Sistemi Paese.Ma indubbiamente una particolare rilevanza nell’ambito della dicotomia”universita’-innovazione” sara’ rivestita dall’e-learning e dal conferimentodelle lauree on line (le prime gia’ sono state conferite dal Politecnico diMilano in ingegneria informatica).Lo stesso Ministro Stanca ha sempre sostenuto che l’universita’ a distanza e’ estremamente democratica, in quanto inclusiva, e’ economica ed i suoistudenti non sono assolutamente di serie “B”, ma fruitori di un modernosistema didattico in grado di creare molte opportunita’ per accrescere illivello di istruzione nazionale. Del resto proprio per questo motivo il 17aprile 2003 e’ stato firmato dallo stesso Ministro Stanca e dal Ministro perl’Istruzione Letizia Moratti un decreto che ha dato un colpo d’acceleratoredecisivo alla diffusione di questa nuova modalita’ d’insegnamento in ambitouniversitario. Il decreto ha previsto criteri molto rigorosi perl’accreditamento e disposto le stesse regole vigenti per le universita’tradizionali.

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