Pepite d’oro forse opera di batteri
28 Gennaio 2004
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(ANSA)- SYDNEY, 28 GEN- Le pepite d’oro potrebbero essere opera di funghi e batteri. Una teoria proposta dall’esperto australiano di geologia e ecologia Frank Reith. Reith sostiene che i batteri costruiscono il prezioso metallo in maniera simile a quella in cui gli organismi marini costruiscono i banchi di corallo. Ha inoltre scoperto che dei minuscoli organismi possono dissolvere l’oro esistente nel suolo grazie all’analisi di insolite formazioni sulla superficie delle scagliette d’oro, simili a una sottile pellicola.
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