Home » Aziende & Business

PRIVACY: CAMERA; SI’ A MOZIONI PER RISERVATEZZA INTERNET

14 Gennaio 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 14 GEN – L’Aula della Camera ha approvato, entrambe quasi all’unanimita’, le due mozioni sulla tutela della privacy presentate rispettivamente da Antonio Leone (FI) per la maggioranza e dal diessino Pietro Folena per il centrosinistra. Le mozioni impegnano il governo a rafforzare la tutela della privacy su internet, con particolare attenzione alla gestione degli indirizzi di posta elettronica, allo ‘spamming’, alla conservazione dei dati sul traffico in entrata e uscita del singolo utente; a dare seguito all’attuazione della Convenzione sulla biomedicina; a promuovere, in sede Ue l’attribuzione al Garante europeo di poteri di vigilanza piu’ stringenti sul modello della Banca centrale europea e, in sede Onu, una convenzione internazionale per la tutela dei dati sensibili. Attenzione anche alla regolamentazione del trattamento dei dati di traffico della telefonia mobile. ”Viva soddisfazione” manifesta Pietro Folena, secondo il quale ”la Camera ha oggi compiuto un atto di grande valore. Il Parlamento ha preso atto dei grandi problemi che le comunicazioni elettroniche, e non solo, pongono alla privacy dei cittadini, sancendo il principio che la tutela dei dati personali dei cittadini e’ un valore irrinunciabile. Le esigenze derivanti dalla lotta al terrorismo, infatti, non possono andare ad inficiare i diritti della generalita’ dei cittadini. La lotta al terrorismo puo’ essere condotta molto piu’ efficacemente con mezzi di indagine puntuale, nel rispetto del diritto del cittadino di non essere sottoposto a controllo preventivo non autorizzato dalla magistratura”. L’esponente della Quercia sottolinea che la Camera ”ha impegnato il governo a trovare, insieme all’Ue una soluzione equa della questione della trasmissione dei dati dei passeggeri diretti negli Stati Uniti, soluzione che dovra’ essere rispettosa della privacy”. ”Il nostro prossimo impegno conclude Folena sara’ quello di modificare il cosiddetto dl ‘grande fratello’ che impone la conservazione delle comunicazione elettroniche da parte dei provider Internet. E’ una normativa inutile, dannosa e inapplicabile. Spero che il governo, anche sulla scorta del voto di oggi, accolga le nostre proposte di modifica”. Soddisfatto per l’approvazione della mozione Folena si dice il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. ”E’ – spiega – la prima importante risposta del Parlamento alle pressioni di ‘QuintoStato’ che e’ stato promotore della petizione contro il provvedimento del Governo. Le migliaia e migliaia di firme raccolte da ‘QuintoStato’ – continua Cortiana – grazie anche alla denuncia mia e di Monica Frassoni, co-presidente dei Verdi al Parlamento Europeo, confermano che il popolo della rete ha ormai grande impatto anche nel Parlamento”. ”Ci auguriamo – conclude Cortiana – che ora la commissione modifichi in modo coerente il decreto ‘Grande Fratello’ che, raddoppiando i tempi di conservazione dei dati relativi alle comunicazioni telefoniche, via sms, via internet e via e-mail, mette, di fatto, in discussione in modo indiscriminato e pervasivo diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione”. (ANSA).

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>