Quando Non E’ Opportuno Utilizzare La Posta Elettronica E Perche’ (E Conviene Imparare Ad Usare Nuovi Strumenti Di Collaborazione!)
Roma – La posta elettronica contende al Web il titolo di “killerapplication” di Internet: tra tutti gli utilizzi della rete, infatti, questesono di gran lunga le due applicazioni piu’ diffuse e non esistepraticamente alcun utente Internet che non sia in grado di inviare e-mail oaccedere ad un sito web. Ormai, grazie anche alla Web-mail, cioe’ lapossibilita’ di leggere la propria posta direttamente da sito Web, le dueapplicazioni sono divenute spesso sinonimo l’una dell’altra e di Internet alpunto che, come spesso accade con le “killer application”, anche la posta edil Web si sono “gonfiati” di funzioni ed utilizzi ben oltre quantoprogettato inizialmente con il risultato che, da un lato si cerca di farpassare tutto tramite e-mail e web perche’ sono applicazioni diffusissime,dall’altro gli utenti si aspettano di poter fare tutto tramite questi duesoli strumenti. Ma, come ostinarsi a fare presentazioni con MSWord (perche’non si conosce PowerPoint) o scrivere testi con MSExcel (perche’ non siconosce MSWord) diviene una scelta sbagliata se capita troppo spesso, cosi’utilizzare solo la posta elettronica o il Web per collaborare puo’ essereuna scelta sbagliata e inutilmente costosa nel caso di collaborazioniregolari. A parte problemi tecnici, tra cui la sicurezza, derivanti dallarozzezza dei protocolli smtp, http ed ftp, concepiti in periodipionieristici della rete (la vostra posta ad esempio gira, spesso in chiaroe in modo incontrollabile, per diversi server dove resta in copia pergiorni), l’utilizzo di strumenti pensati per far altro presenta anchesvariati inconvenienti applicativi per l’utente. Utilizzare ad esempio laposta elettronica per collaborare alla realizzazione di documenti, a partela poverta’ degli strumenti a disposizione, fa si che: non si abbia certezzadi possedere l’ultima versione, sia difficile coordinare gli interventi dipiu’ persone e, forse questo il problema piu’ grave, l’azienda abbia il suo”archivio” disseminato nelle varie caselle di posta dei dipendenti, dove sitrova tutto e di tutto ma: con ripetizioni, non si sa dove si trovano idocumenti e quale sia l’ultima versione, questo specialmente in caso dispostamento dei dipendenti a nuovi incarichi. Per le collaborazioniregolari, nelle quali dati o applicazioni debbano essere condivisi, sianonecessarie riunioni o presentazioni anche tra molte persone distanti,conviene sicuramente utilizzare uno strumento adatto come easydesk:l’applicazione di digital workspace che consente la creazione di ufficivirtuali sicuri e convenienti.
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