E-GOVERNMENT: PRESENTATO NUOVO SITO WEB REGIONE MARCHE
(ANSA) – ANCONA, 16 FEB – Radicali miglioramenti, oltre che nella veste grafica e nell’ accessibilita’, nella consultazione del Bollettino Ufficiale (B.U.R.) e nei decreti vigenti dei dirigenti, riportati nel loro dispostivo decisionale. Sono questi gli elementi di maggiore innovativita’ del nuovo sito istituzionale della Regione Marche (www.regione.marche.it), presentato oggi in una conferenza stampa dal governatore Vito D’ Ambrosio e dall’ assessore all’ informatizzazione Ugo Ascoli. Altro dato fondamentale del portale rinnovato, la sua funzione di punto di raccolta di tutti i vari siti regionali sino a oggi allestiti e gestiti autonomamente dalla diverse branche amministrative dell’ ente: turismo, agricoltura, lavoro, Tellus (ricostruzione terremoto) e, in prospettiva, la sanita’, che entrera’ in rete una volta che l’ Asur sara’ andata a regime e i siti delle diverse Zone, oggi non tutti in grardo di dialogare, saranno resi compatibili. Insomma, una nuova ”casa virtuale” che gia’ riceve 25-30.000 accessi giornalieri e un numero molto maggiore di hits, e che si propone, quando anche la sanita’ si sara’ aggiunta, di toccare la quota di un milione di accessi mensili. La filosofia del nuovo intervento l’ ha sintetizzata D’ Ambrosio: ”un’ amministrazione leggera, che non si nasconde, e, anzi, e’ trasparente, e mira a far utilizzare i servizi disponibili a molti, cercando di capire che cosa interessa di piu’ i cittadini e facendo da ponte con le altre amministrazioni”. Una linea su cui ha insistito anche Ascoli: ”la Regione avra’ finalmente un’ immagine coordinata, senza piu’ fughe attraverso la creazione di portali particolari, con un sito idoneo a promuovere turismo ed economia e a porsi come punto di riferimento per l’ e-learning e l’ e-government”. Al riguardo, Ascoli ha annunciato, per il 2 e 3 aprile prossimi, il primo Forum regionale della Societa’ dell’ Accesso, con il ministro Stanca, i rettori delle universita’ e i presidenti delle Province marchigiane ed esperti. ”Un’ occasione – ha spiegato – nella quale si vedra’ come le Marche stanno lavorando, ponendosi come riferimento delle amministrazioni locali, e collocandosi fra le Regioni all’ avanguardia in questo campo”. L’ obiettivo – ha aggiunto Ascoli – e’ di arrivare a nuovi scenari sociali, in cui, con la banda larga, anche dal piu’ remoto e sperduto paesino sara’ possibile, attraverso una postazione informatica, sbrigare pratiche e parlare con servizi e funzionari senza piu’ spostarsi. Dal canto suo, D’ Ambrosio ha sottolineato che col nuovo portale – curato dai Servizi informatica, organizzazione, gabinetto presidenza e stampa-pubbliche relazioni – ”ci si sta avviando verso un’ amministrazione solo su supporto informatico e senza piu’ carta”. Il portale – che presenta anche un’ altra faccia Intranet, accessibile solo ai dipendenti con userid e password – servira’ anche alla crescita professionale del personale (corsi di lingue straniere). Ma anche all’ alfabetizzazione informatica della popolazione marchigiana e al raccordo tra governo e amministrazioni centrali dello Stato e amministrazioni decentrate, oltre che, naturalmente, fra Regione, Comuni e Province delle Marche (”la Regione non intende certo essere un’ isola nel deserto”, ha rimarcato D’ Ambrosio). Il presidente ha poi ricordato che per i soli server, nell’ insieme costituenti il ‘cuore’ del sistena informatico dell’ ente, sono stati investiti dal 1995 a oggi circa 17 miliardi di lire. L’ intenzione – ha concluso, finendo d’ illustrare il nuovo ”biglietto da visita informatico” delle Marche – e’ di ”procedere nella realizzazione di infrastrutture virtuali lungo le quali far viaggiare le informazioni con la massima velocita’ possibile”. (ANSA).
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