In Arrivo La Carta Nazionale Dei Servizi
ROMA. Il Consiglio dei Ministri nella riunione n. 146 del 20 febbraio 2004ha approvato un decreto presidenziale concernente la diffusione della Cartanazionale dei servizi, una smart card che ogni pubblica amministrazioneavra’ facolta’ di rilasciare per avviare una vera e propria comunicazionetelematica con l’utente attraverso l’accesso in rete a tutti i serviziforniti per via telematica; si tratta infatti del principale strumento diaccesso ai dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni e quindi non soloai dati di dominio pubblico ma anche a tutto cio’ che riguarda informazionipersonali del cittadino (dati fiscali, previdenziali, sanitari). La CNS, checostituisce una sorta di anticipazione della Carta d’identita’ elettronica,rendera’ realizzabile la cosiddetta “semplificazione a domicilio” tramite larete Internet; il provvedimento, sul quale e’ stato anche sentito il Garanteper la protezione dei dati personali, ha ricevuto il parere favorevole delConsiglio di Stato e della Conferenza unificata.Nasce, quindi, la “Carta Nazionale dei Servizi”, la card con microchip peraccedere ai servizi della Pubblica amministrazione su tutto il territorionazionale grazie ad un provvedimento predisposto dal Ministro perl’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e dal Ministro per la FunzionePubblica, Luigi Mazzella, di concerto con quelli dell’Economia edell’Interno.La card in sostanza e’ il ‘passe-partout’ digitale con cui i cittadini,attraverso l’utilizzo di un unico standard tecnologico, potranno accedere dadovunque ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazioneelettronica (e-Government). Non solo. Lo standard individuato e’ aperto adaltre applicazioni proprio per sostenere lo sviluppo dell’e-Government, comela firma digitale, la tessera sanitaria personale, il codice fiscale.Il Ministro Lucio Stanca ha dichiarato che con l’odierna approvazionedefinitiva il Governo prosegue con decisione nel processo didigitalizzazione e ammodernamento del Paese e del suo apparato burocratico.In tal senso, la trasformazione della Pubblica Amministrazione rappresentauna sfida importante per il miglioramento della qualita’ della vita di tuttii cittadini e per il rilancio della competitivita’.Da parte sua il Ministro Mazzella, ha sottolineato che l’apertura di tutti iservizi on line rappresenta senz’altro una tappa importante nel percorso diavvicinamento della pubblica amministrazione ai cittadini.Attraverso la “CNS”, i cittadini potranno dialogare on line, da casa odall’ufficio, con la Pubblica Amministrazione per ottenere documenti,servizi ed informazioni, inserendo questo passe-partout elettronico in unapposito lettore applicabile a qualsiasi personale computer. Questoconsentira’ un risparmio di tempo e di denaro rendendo cosi’ piu’trasparente ed efficace il rapporto tra cittadini/utenti e uffici pubblici.Questa sorta di bancomat, che eliminera’ le file agli sportelli, conterra’tutti i dati identificativi della persona, che consentono – attraverso uncodice numerico personale – l’identificazione certa e sicura per accederesubito ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni.La “CNS”, che incrementera’ e velocizzera’ lo sviluppo e la fornitura deiservizi in rete da parte delle pubbliche amministrazioni, e’ di fattoun’anticipazione della Carta d’identita’ elettronica, ma da essa differisceper l’assenza della fotografia del titolare e, quindi, non e’ documento diidentificazione. Proprio perche’ la “CNS” non viene utilizzata con funzionidi riconoscimento a vista, le modalita’ di formazione ed emissione sarannopiu’ flessibili comportando il coinvolgimento di tutte le pubblicheAmministrazioni e degli operatori di mercato, in particolare icertificatori, che gia’ oggi operano in questo settore con i necessarirequisiti di sicurezza e qualita’.
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