INTERNET: EMILIA-R. FRA LE PRIME IN ITALIA, INSEGUE EUROPA
(ANSA) – BOLOGNA, 2 FEB – Collegati al web, ci navigano e ne utilizzano i servizi, mediamente piu’ di quanto avviene nel resto d’ Italia, ma per alcuni aspetti sono in ritardo rispetto alle regioni del nord Europa: e’ l’ analisi della ”Societa’ dell’ Informazione in Emilia-Romagna” emersa dall’ indagine di benchmark (1.500 persone intervistate) che sara’ presentata nell’ ambito di un convegno in programma mercoledi’ a Bologna. La regione e’ al quinto posto in Europa, per la percentuale di cittadini che ha contattato la pubblica amministrazione via internet (17,06% contro una media dell’ 11%), mentre scende in classifica nell’ home banking, che risulta poco diffuso, anche se in linea con il resto della penisola. Il ritardo e’ piu’ evidente se si guarda alla percentuale di case con accesso a internet: il 37,6% in Emilia-Romagna, contro il 50% nella maggior parte delle regioni dell’ Europa del nord. Le persone che si collegano a internet almeno una volta al mese sono il 42,8%, mentre le prime regioni europee viaggiano sul 60%. Il rapporto fra le nuove tecnologie e i cittadini emiliano-romagnoli resta comunque robusto: oltre il 60% dichiara di possedere uno o piu’ pc nella propria abitazione e quasi la meta’ degli intervistati (48%) si auto dichiara internetauta, media superiore a quella nazionale. Qualche ritardo si evidenzia anche nell’ utilizzo che viene fatto dei pc nelle scuole, il 95,5% delle quali in regione e’ collegata in rete. Se fra queste, il 32% ha gia’ la banda larga, in linea con la percentuale europea e doppia di quella italiana, si scende sotto la media continentale per il numero di pc on line per studente: 5,3, contro 5,7, ma nettamente superiore alla media italiana (2,1). ”Molto piu’ carente – secondo il rapporto – e’ la diffusione di pc nelle classi: solo il 32% delle scuole ha computer nelle aule, contro una media europea del 60% e italiana del 16%”. Lo studio tratteggia anche l’ identikit dell’ utente internet in regione: ha meno di 25 anni (69,30%), o e’ nella fascia fra i 25 e i 44 (57,77%), ha un livello alto di istruzione (oltre il 65% dei laureati utilizza il web), e per lo piu’ e’ studente (89,88%), dirigente e funzionario (80%). (ANSA).
Scritto da
Commenta!