Lo Scrutinio Elettronico: Una Nuova Realta’
ROMA. Il Ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, ed il Ministro perl’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca hanno annunciato che inoccasione delle prossime elezioni europee verra’ lanciata l’iniziativa”scrutinio elettronico” che comportera’ il conteggio dei voti in circa 2.500sezioni e l’inoltro dei risultati elettorali in forma elettronica.Naturalmente i risultati ufficiali delle prossime elezioni europee, neiseggi individuati per la sperimentazione dello scrutinio elettronico,saranno comunque quelli che emergeranno dallo scrutinio tradizionale.Gli obiettivi che questa sperimentazione intende perseguire sono:semplificare ed accelerare le operazioni di scrutinio; facilitare i conteggied eliminare gli errori di trascrizione; rendere piu’ veloce e sicura latrasmissione dei risultati elettorali; migliorare l’efficienza delleconsultazioni elettorali.Importante iniziativa annunciata dai due Ministri Pisanu e Stanca che hannopero’ ritenuto necessario fare alcune precisazioni. Difatti il Ministrodell’Interno ha puntualizzato che in questo modo non si vuole assolutamentetoccare l’espressione del voto dei cittadini, sovvertire le loro abitudinied intervenire con nuove procedure tecnologiche nel momento piu’ delicatodella partecipazione democratica, ma si vuole invece cominciare amodernizzare il conteggio dei voti e la successiva trasmissione deirisultati alle sedi istituzionali. Il Ministro Stanca ha spiegato che si e’deciso di intervenire su un’operazione come il conteggio dei voti, che ha unalto contenuto di manualita’, attraverso la cui automazione si ottengonosignificativi benefici dovuti al fatto che a valle di tale operazione ogniattivita’ verra’ effettuata per via elettronica e senza ulteriori interventimanuali di trascrizione e quadratura dei totali, garantendo cosi’ lacorrettezza dei dati finali, con grossi benefici per quanto riguardal’efficienza ed i tempi di queste operazioni.Per quanto riguarda il conteggio ufficiale e la trasmissione dei voti, purrestando invariate le attuali procedure, la fase sperimentale prevede, inparticolare, che una volta che i componenti del seggio abbiano conclusol’analisi della scheda un operatore acquisisca i dati di voto e li immettanel computer. Contestualmente, gli stessi dati di voto vengono visualizzatisu un altro schermo a disposizione di tutti i componenti del seggio in modoche essi possano verificarne la correttezza. Tutte le successive fasi ditotalizzazione, quadratura, verbalizzazione e trasmissione dati avverrannoin maniera automatica e, quindi, in modo veloce e sicuro. L’operazione di”interpretazione della volonta’ dell’elettore” resta prerogativa delPresidente del seggio.Ulteriore vantaggio e’ offerto dalla possibilita’ di trasmettere per viatelematica i risultati alle sedi istituzionali entro pochi minuti dallaconclusione dello scrutinio rispetto ai tempi assai piu’ lunghi attualmenteimpiegatiIl provvedimento prevede, tra l’altro, la costituzione di una Commissione divalutazione dei risultati di questa sperimentazione allo scopo di accertarneil grado di efficienza e le eventuali problematicita’ al fine di preordinaregli aggiustamenti necessari in vista di un allargamento dellasperimentazione ad un numero superiore di seggi nelle successive tornateelettorali.In effetti, da un punto di vista generale, si ricorda che gia’ il comma 12dell’art. 4 della legge finanziaria 2004 dedica una specifica disposizioneal voto elettronico autorizzando una spesa di 2 milioni di euro per ciascunodegli anni 2004, 2005 e 2006 ai fini del proseguimento degli studi e ilperfezionamento delle fasi di realizzazione sperimentale, gia’ avviati neidecorsi anni dal Ministero dell’Interno, aventi per oggetto l’applicazionedel voto elettronico alle consultazioni elettorali.
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