BRUXELLES – E’ quello che emerge da un recente studio che e’ stato reso pubblico a un incontro sul tema dello spamming. Il meeting, organizzato dalla Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD), e’ stato un ulteriore punto di riflessione per capire che cosa sta succedendo in rete a causa dello spamming – rivela USA Today. La ricerca (condotta da un’organizzazione di consumatori, Trans-Atlantic Consumer Dialogue – TACD) dimostra che il 52 per cento dei navigatori intervistati sta acquistando meno (o per nulla) su Internet, proprio a causa delle preoccupazioni e del disturbo arrecato dallo spamming. E chiaro, dunque, che i venditori on line stanno perdendo grossi margini di guadagno in seguito alla cattiva immagine che lo spamming sta dando ai consumatori del commercio elettronico.

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