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TLC: BANDA LARGA; OCSE APPROVA RACCOMADAZIONE SU SVILUPPO

23 Febbraio 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 23 FEB – L’Ocse preme sull’acceleratore della larga banda. Il Consiglio dell’organismo internazionale ha infatti approvato a Parigi una raccomandazione ai Paesi membri (tra cui Usa, Canada, Giappone e UE) che pone la centralita’ della larga banda come ‘fattore fondamentale, di importanza strategica’ per favorire la crescita socio-economica, la produttivita’, la competitivita’, l’innovazione e l’inclusione sociale e per questo indica una precisa direttrice di intervento che privilegia sia l’estensione di questa infrastruttura sia e soprattutto l’implementazione dei contenuti che essa deve veicolare. Il documento – informa una nota – e’ stato istruito su iniziativa della delegazione italiana in seno al Comitato ICCP e sottolinea come la larga banda e’ ‘un elemento determinante per il miglioramento della produttivita’ e della crescita attraverso applicazioni che promuovono l’efficienza e nuovi servizi, nel settore pubblico e in quello privato’. Commentando questo atto politico dell’OCSE, il ministro Stanca ha detto che: ”e’ fondamentale che sia passato l’indirizzo per cui la larga banda non e’ solo velocita’ di connessione, ma anche l’utilizzo di una infrastruttura che veicola numerosi servizi e contenuti fruibili, in grado di elevare l’innovazione tecnologica”. L’Italia prosegue la nota, e’ uno dei Paesi in Europa che sta registrando la maggior crescita nella diffusione della banda larga: in un anno sono quasi triplicate, infatti, le famiglie che si collegano ad Internet attraverso la banda larga e a fine 2003 erano ormai piu’ di 1,7 milioni le case che disponevano di un collegamento broadband. A tale proposito il ministro Stanca ha sottolineato come ‘la considerevole crescita registrata in Italia e’ un successo della nostra strategia di ammodernamento tecnologico del Paese. Inoltre, la raccomandazione dell’OCSE e’ in piena sintonia con le politiche in atto in Italia, dove sono state create due specifiche societa’, la Infratel Spa per le infrastruttura e Innovazione Italia Spa, per i contenuti”.Il rapporto ‘EITO 2004’; appena presentato a Bruxelles, rileva che ‘tra i fattori trainanti dello sviluppo digitale vi sara’ l’esplosione degli accessi a larga banda’. Per quanto riguarda l’Italia, in particolare, solo per la Dsl e’ prevista una delle percentuali piu’ elevate in Europa di diffusione, con una stima di espansione tra il 2004 e il 2006 del 56%, passando dai previsti 3 milioni di linee di quest anno ad oltre 5,5 milioni del 2006.

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