Mlano – Gli editori italiani per la prima volta alla London Book Fairhttp://www.lbf-virtual.com). L’Italia scommette sulla maggioremanifestazione inglese del settore editoriale, oggi diventata anche uno deipiu’ importanti mercati per lo scambio di diritti a livello internazionale.La London Book Fair, in programma dal 14 al 16 marzo a Londra, si stainfatti affermando come l’appuntamento piu’ significativo – tra una edizionee l’altra della Frankfurter Buchmesse – per gli operatori di tutto il mondo.Un trend confermato dalla crescente presenza di stand collettivi nazionalianche di paesi non anglofoni, come quelli delle editorie francese, tedesca,spagnola, fiamminga, canadese, del Que’bec, greca, cinese e anche polacca ebulgara. Per questo l’Associazione Italiana Editori (http://www.aie.it), incollaborazione con l’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE),partecipera’ all’appuntamento londinese con uno stand collettivo -contraddistinto dallo slogan Italian Books – Reading with style: un puntoinformativo sull’editoria italiana e un punto di incontro tra editoriitaliani e stranieri per favorire un confronto con gli operatoriinternazionali. A Londra saranno presenti nello stand ICE-AIE ventiquattroeditori italiani: Artemisia Editoriale, Ats Italia Editrice, Bolis Edizioni,Bonacci Editore, Casalini Editore, CNR, Donzelli Editore, ECIG, EdizioniCorraini srl, FOOD Editore, Guerra Edizioni – Guru Srl, Il Castello, JacaBook, La Scuola, Mac, Macro Edizioni, Mandragora, Federico Motta Editore,Piccin Nuova Libraria, Sep Editrice, Seps, Societa’ Editrice Il Mulino,Ultreya, UTET Scienze Mediche.

Scritto da