Genova – La Cina e’ ancora una volta teatro di una disputa sulla proprieta’intellettuale, ma questa volta il caso e’ piu’ intricato del solito. AppleComputer ha intentato una causa contro il comitato per l’approvazione deitrademark cinese dopo che si e’ vista respingere dallo stesso la richiestadi estendere il proprio logo (la mela morsicata) anche all’abbigliamento. Ilcomitato aveva respinto la richiesta di Apple perche’ il marchio e’ tropposimile a quello dell’azienda cinese Guangdong Apples Industrial che operanel settore della moda gia’ da diversi anni. Ciononostante l’azienda diCupertino si aspettava che, vista l’estrema popolarita’ del suo logo, questopotesse venire esteso anche ad altri settori. Inoltre gli avvocati di AppleComputer ritengono che il marchio della Guangdong Apples Industrial sia gia’di per se’ una evidente violazione del loro trademark – anche se non sicapisce come, visto che per l’appunto l’azienda cinese produce vestriario,settore che evidentemente non e’ in diretta competizione con i prodottidella celebre mela morsicata. Il logo dell’azienda di Cupertino -riportaPeople’s Daily-, e’ stato registrato presso l’Ufficio marchi cinese solo loscorso anno e solo per la produzione di computer e simili, mentre laGuangdong Apples ha registrato il proprio trademark per l’abbigliamento nel1998. Cio’ che la Apple Computer cerca di far valere in Cina e’ una sorta di”diritto di influenza” che difficilmente verra’ accettato dalle istituzionilocali. I legali della Guangdong Apples ritengono infatti che l’azienda diCupertino non abbia alcuna influenza nel settore dell’abbigliamento, e suquesto baseranno la propria difesa.

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