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Avviate le gare pubbliche in formato digitale

29 Marzo 2004 Commenta

Le imprese che parteciperanno alla gara d’appalto potranno presentare la documentazione di gara e le offerte su cd-rom, invece che nella tradizionale forma cartacea, grazie all’utilizzo della firma digitale.
La societa’ Consip infatti, in occasione del pubblico incanto per la fornitura di hardware-software di base e servizi per il progetto “Nuovo Spt” (sistema per la gestione dei pagamenti al personale della Pubblica Amministrazione) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevede quesa possibilita’ per le imprese: con tale novita’ si realizza un ulteriore passo verso il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e di smaterializzazione degli atti amministrativi, in particolare quelli legati alle procedure di gara. Un impegno che gia’ nei mesi scorsi ha dato i suoi frutti, facilitando sia i rapporti tra P.A e imprese sia quelli fra le varie Amministrazioni.
Ricordiamo a tale proposito sul primo fronte l’effettuazione delle gare telematiche e la possibilita’ di scaricare da Internet la documentazione ufficiale di gara firmata digitalmente; sul secondo fronte, l’utilizzo del formato digitale per l’invio della richiesta di parere su una documentazione di gara ad un’Autorita’ di controllo (il CNIPA), primo caso in assoluto in Italia. 

Consip S.p.A. e’ una societa’ il cui capitale e’ interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed ha avviato nel passato quel sistema di convenzioni (per la verita’ contestato non poco in ambito pubblico) che hanno costituito le prime sperimentazioni di e-procurement le quali si inserivano nel quadro del progetto per “La razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni” con l’obiettivo primario di razionalizzare la spesa utilizzando metodi legati alle nuove tecnologie informatiche (e-procurement).
Come e’ noto il termine “e-procurement” indica quell’ insieme di tecnologie, procedure, operazioni, e modalita’ organizzative che consentono l’acquisizione di beni e servizi on line, grazie alle possibilita’ offerte dallo sviluppo della rete Internet e del commercio elettronico.
Si tratta di una nuova modalita’ di gestione di tutto il processo di acquisto (non solo dell’atto di compravendita) gia’ ampiamente diffusa nel settore privato, che sta riscuotendo una notevole attenzione anche da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
In effetti oltre al sistema delle convenzioni, che verra’ mantenuto anche in futuro, la Consip S.p.a. ha previsto e sta implementando concrete possibilita’ di espansione della sperimentazione dell’e-procurement per le Pubbliche Amministrazioni italiane.
Le previsioni mirano ad ottenere un aumento non solo quantitativo della sperimentazione (estensione delle convenzione a nuovi settori merceologici, incremento dei soggetti coinvolti), ma anche una maggiore disponibilita’ di modalita’ operative e di modelli di acquisto.

Fra queste abbiamo i marketplace che indicano un “luogo” a disposizione di fornitori e clienti nel quale mettere in relazione domanda ed offerta di beni e servizi. Caratteristica principale dei marketplace e’ rappresentata dalla compresenza di piu’ fornitori (piu’ o meno concorrenti sulle medesime tipologie di beni e servizi) e dalla possibilita’ di creare una fitta rete di relazioni fra fornitori e potenziali clienti. I marketplace sono principalmente dedicati allo scambio di beni e servizi in un’ottica di “business to business” rispetto alla vendita diretta di piccoli quantitativi ad un singolo cliente privato (caratteristica del commercio business to consumer).
Altra importante modalita’ di acquisto e’ rappresentata dalle aste on line anche per acquisti di beni e servizi per importi superiori alla soglia comunitaria dei 200.000 Euro DPS previste dal punto di vista legislativo dal D.P.R. n. 101 del 4 aprile 2002 che disciplina criteri e modalita’ per l’espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni e servizi. In particolar modo il D.P.R. n. 101/2002 e’ un Regolamento che in applicazione dei principi fondamentali in materia di teleamministrazione, disciplina “lo svolgimento di procedure telematiche di acquisto che consentono alle amministrazioni di effettuare approvvigionamenti di beni e servizi attraverso sistemi automatizzati di scelta del contraente”(art. 2).
La gara pubblica in formato digitale prevista ultimamente dalla Consip puo’ essere vista in stretto collegamento con questo nuovo modo di concepire l’e-procurement dove il ricorso all’informatica ed alla telematica costituisce lo strumento indispensabile per conseguire un’effettiva trasformazione dei rapporti tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione ed anche interni alla stessa P.A. dando cosi’ attuazione ai principi costituzionali di imparzialita’ e di buon andamento, consentendo la riduzione dei costi ed assicurando la trasparenza delle scelte amministrative secondo quanto previsto dalla legge 241/90.

Difatti sono evidenti i vantaggi per i fornitori che partecipano alle gare:




  • risparmio di denaro e di carta: la documentazione da consegnare e’ spesso costituita da centinaia di pagine, che occupano spazio e rappresentano un costo, mentre in tal caso l’atto cartaceo sara’ sostituito da un file (con l’eccezione di alcuni documenti che per motivi legati alla normativa vigente dovranno essere consegnati ancora su carta);


  • risparmio di tempo: i fornitori non avranno piu’ bisogno di stampare tutti gli atti ma sara’ sufficiente apporre la firma digitale sul singolo documento in formato elettronico.


  • Questo fatto, insieme alla gestione elettronica di tutta la documentazione, consentira’ una maggiore rapidita’ nella predisposizione degli atti necessari a partecipare alla gara;


  • riduzione dei margini di errore: l’assenza di carte e fotocopie riduce le possibilita’ di errore nella presentazione dei documenti e delle offerte (fotocopie sbagliate, pagine saltate, etc).

Inoltre, un elemento di novita’ particolarmente importante e’ che i prezzi offerti per le singole voci oggetto di gara saranno riportati su un foglio elettronico protetto e firmato digitalmente dall’Amministratore Delegato di Consip, che prevede una serie di funzionalita’ di controllo per ridurre al minimo i margini di errore per i concorrenti (ad esempio offerte incomplete o con prezzi uguali a zero), evitando situazioni critiche che possono sorgere durante la procedura di gara.
Vantaggi notevoli ci sono anche per la stazione appaltante, che in tal modo ha meno problemi di conservazione dei documenti d’offerta, grazie alla riduzione dei volumi e quindi degli spazi necessari a mantenere gli atti. Inoltre, il cd-rom e’ un supporto non soggetto a deperimento e meno esposto al rischio di smarrimento, quindi piu’ facile da conservare intatto.


 

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