Brevettato Arabetics, L’Arabo Semplificato
Genova – L’alfabeto arabo ha sempre creato difficolta’, a volte anche aglistessi madrelingua ma molte di piu’ ai non arabi, sia per la grafiaparticolare, sia per la direzione (da destra a sinistra) che per lemetamorfosi che la stessa lettera assume in base al posto che ha nellaparola. Sono infatti quattro le forme che ogni lettera dell’alfabeto arabopuo’ assumere: una quando e’ in inizio di parola, una quando e’ in mezzoalla parola, una quando e’ alla fine e una quando si presenta da sola. Perrisolvere tutte queste difficolta’ in una sola volta Saad D. Abulhab,professore iracheno-americano alla Baruch College di New York, -riporta ilThe New York Times- ha brevettato un alfabeto arabo semplificato, che hanominato Arabetics, composto di lettere che non cambiano, e che possonoessere disposte indifferentemente da destra a sinistra o da sinistra adestra, senza compromettere la comprensione della parola. Al professorAbulhab l’idea della semplificazione e’ venuta quando ha cercato diinsegnare l’arabo a sua figlia di sei anni che si rifiutava di impararloperche’ era scritto “al contrario”. Da quel momento e’ partita la sfida allasemplificazione, che dopo due anni di fatiche si e’ concretizzata in questostrano brevetto. A detta del suo inventore il nuovo alfabeto e’comprensibile sia agli arabofoni che riconosceranno senza difficolta’ lelettere, che per i non arabi che avranno a disposizione un alfabeto moltopiu’ simile a quello latino. Molto piu’ concretamente il brevetto potrebbeavere interessanti sviluppi per i software di scrittura araba, e Abulhabspera che Microsoft e Adobe bussino alla sua porta.
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