(ANSA) – LONDRA, 16 MAR – Pasquale Pistorio, amministratoredelegato di STMicroelectronics, ha fatto un lavoro eccezionalecreando il maggiore produttore europeo di semiconduttori, malascera’ probabilmente in un momento ”delicato”, all’iniziodel prossimo anno. Lo scrive oggi il Financial Times, secondo ilquale le prospettive del settore appaiono ”oscure” e nel 2005potrebbe esserci un indebolimento della domanda. Il dividendo di STMicroelectronics e’ cresciuto del 50%, ma rende soltanto lo 0,5%. Ai livelli attuali, secondo l’Ft, anche un pagamento cosi’ piccolo presuppone un significativomiglioramento nel flusso di cassa liquido nel prossimo ciclo. Pistorio ha dato vita, sottolinea il quotidiano della City,ad uno dei rari esempi di fusione europea ‘cross border’ disuccesso, mettendo insieme SGS con la divisione deisemiconduttori della francese CSF. Due sono, secondo glianalisti, le strategie che hanno garantito il suo successo. Laprima e’ di aver resistito alla tentazione di diventare un”Intel europeo produttore di microprocessori”, concentrandosiinvece sulla produzione di chip per dispositivi portatili,inclusi cellulari. La seconda e’ di essere riuscito a mettere insieme in unaunica impresa, due societa’ statali e due culture nazionali. Ilrisultato, rileva l’Ft, e’ stato che STMicroelectronics e’salito dal 15mo posto tra i produttori di chip mondiali alquarto, in un solo decennio. Ma i successori di Pistorio dovranno affrontare alcunedifficolta’ (in base agli ultimi risultati del quarto trimestre,per esempio, la crescita delle vendite non si e’ tradotta inmargini piu’ alti). Per fortuna, conclude con tono scanzonato il giornalebritannico, Carlo Bozotti, che sostituira’ Pistorio, e’ ungrande amante del jazz e cio’ gli tornera’ utile perche’, comedisse George Gershwin, la vita assomiglia molto al jazz: vameglio quando si improvvisa.(ANSA).

Scritto da