(ANSA) – ROMA, 4 MAR – I dati sul mercato dell’ informatica e delle telecomunicazioni, resi noti da Assinform, che mostrano un volume d’affari ancora al palo, ”sono preoccupanti”, perche’ mettono in luce una carenza di investimenti e un ritardo delle piccole imprese. Cosi’ il ministro dell’ Innovazione, Lucio Stanca, ha commentato le ultime rilevazioni dell’ associazione delle imprese di categoria, sottolineando che serve uno scatto culturale delle nostre aziende, che ”devono capire l’importanza dell’ innovazione tecnologica e digitale”. I dati, ha affermato il ministro a margine del public forum dell’ Icann, evidenziano che ”l’unica parte che cresce e’ quella consumistica, legata alla telefonia mobile, mentre gli investimenti nell’ informatica e nelle infrastrutture delle telecomunicazioni soffrono di piu’ proprio in un momento in cui il Paese ha invece bisogno di innovazione e tecnologia”. Una situazione, ha continuato, di fronte alla quale ”bisogna reagire”. E a farlo non devono essere tanto le famiglie, ”che sono in linea con la media europea”, ma le imprese, soprattutto quelle piccole e piccolissime, che hanno accumulato un netto ritardo. ”Il governo sta pensando a incentivi e sostegni, ma la cosa piu’ importante e’ far capire agli imprenditori la necessita’ dello sviluppo tecnologico per operare in un contesto economico e sociale integrato. Governo e associazioni di categoria, in primis Confcommercio e Confindustria, debbono quindi unirsi in uno sforzo comune”.(ANSA).

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