ITALTEL: BILANCIO 2003, EBITDA AL 17,3% (+10%)
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Il Consiglio di Amministrazione della Italtel, presieduto da Roberto Quarta, ha approvato il bilancio 2003 che evidenzia una crescita dell’Ebitda sulle vendite dal 13,4% del 2002, pari a 92,8 milioni milioni di euro, al 17,3% equivalente a 102,1 milioni, un fatturato di 591,8 milioni ed un indebitamento finanziario in discesa da 409 a 277 milioni. Il risultato prima dell’ammortamento del goodwill (39 milioni) e’ positivo per 15 milioni di euro. Lo annuncia una nota, secondo cui i risultati sono ulteriormente apprezzabili se si considera il periodo 2001-2003, fase in cui Italtel ha affrontato un turn-around per il rilancio della propria competitivita’ il cui costo complessivo si aggira intorno ai 250 milioni di euro, completamente autofinanziato dalla societa’. ”Nel corso del triennio, ricorda inoltre la nota, l’Ebitda e’ passato dal 10,7% del 2001 all’attuale 17,3% mentre l’indebitamento si e’ contratto, calando da 454 milioni di euro dello stesso periodo ai 276 milioni del 2003”. ”I costi straordinari, legati alla fase di ristrutturazione, sono scesi dai 117,3 milioni di euro del 2001 ai 497 dell’anno successivo, per attestarsi agli attuali 33,5. Stessa performance e’ stata registrata per il capitale circolante netto (working capital) che passa da 258,2 milioni del 2001 ai 7,8 dell’ultimo esercizio”. ”L’incremento di redditivita’ che registriamo a partire dal 2001, dichiara Roberto Quarta, presidente ed amministratore delegato di Italtel, e’ stato ottenuto attraverso una costante attenzione all’innovazione ed alla produttivita’, nonche’ ad un continuo contenimento dei costi, leve grazie alle quali l’azienda e’ riuscita ad autofinanziare il turn-around, riducendo significativamente anche il proprio indebitamento”. ”E’ chiaro che questi positivi risultati, aggiunge Quarta, ci aiuteranno ad affrontare meglio la sfida competitiva: a livello Emea, con le soluzioni proprietarie dedicate alla Voip in partnership con Cisco Systems, in Italia anche attraverso i servizi professionali di rete e la network integration che si legano ad una domanda evidenziata dal comparto Ict. Per i progetti di sviluppo, conclude Quarta, sono in fase di finalizzazione acquisizioni mirate”. ”Nel corso del 2003, informa infine la nota, l’azienda ha ottenuto una crescente attenzione degli operatori di telecomunicazione. A testimoniarlo e’ la societa’ di analisi Usa Infonetics Research che ha assegnato ad Italtel una market-share 2003 nell’area Emea (Europa, Medio Oriente ed Africa) pari al 55% per numero di linee vendute proprio nel softswitch dedicato alle reti di nuova generazione, piu’ noto come VoIp”.(ANSA).
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