Pechino – L’Ufficio per la Proprieta’ Intellettuale cinese ha diffuso i datiriguardanti il numero di brevetti richiesti da quando e’ stata approvata lalegge nazionale dei brevetti nel 1985. I dati sono sorprendenti soprattuttoper chi e’ da sempre accusato di non tutelare sufficientemente la proprieta’intellettuale. Dall’entrata in vigore della legge sui brevetti sono statefatte richieste per oltre 2 milioni di invenzioni, ma scorporando il dato neemerge che ben un milione e’ stato richiesto nel periodo 2000-2003.Impressionanti anche le percentuali di cresita annua che dal 2000 hannoraggiunto quota 23.1 per cento. Lo riporta Xinhua: quindi se la Cina e’ancora in ritardo nella tutela delle invenzioni a livello mondiale, solo1205 richieste al World Intellectual Property Organization (Wipo) nel 2003,la situazione e’ drasticamente cambiata negli ultimi anni per quantoriguarda il fronte nazionale. Il dato dovrebbe mettere in guardiasoprattutto le aziende estere che si insediano sul territorio cinese e chesempre piu’ spesso si trovano a dover fare i conti con brevetti localiriconosciuti dalle autorita’ cinesi, come recentemente accaduto a Apple.

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