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La Musica Di Napster Passa Per Ibm

11 Marzo 2004 Commenta

Genova – Napster sposa Ibm in nome dell’efficienza e della velocita’. Ilcelebre servizio di download musicale ha infatti annunciato di utilizzareuna nuova applicazione basata su tecnologia Ibm, al fine di aiutare i suoiclienti (a cominciare dalle universita’ americane) a risparmiare banda edenaro. Il “gattone” della musica digitale, che da tempo ha smesso digraffiare il mercato discografico normalizzandosi in un servizio apagamento, ha dunque svelato che la sua nuova applicazione Super Peerutilizza i sistemi eServer BladeCenter dell’Ibm, i quali permettono diimmagazzinare le canzoni piu’ popolari da Napster su server invece cheattraverso Internet. In questo modo i clienti del gattone quali l’Universityof Rochester e la Penn State University potranno ridurre la vulnerabilita’delle loro infrastrutture Internet causata dal sovraccarico di utilizzo.”Quando abbiamo iniziato il nostro programma con le universita’ piu’prestigiose – spiega Bill Pence, capo dell’ufficio tecnologia di Napster aWashington Post- abbiamo cercato di alleviare i limiti tecnici e di businessprovocati dal file sharing illegale alle universita’ e agli Isp”. Ancheperche’, esemplifica Pence, l’uso quotidiano di Napster a Penn Statetotalizza circa 100 mila canzoni scaricate e 100 mila trasmesse. Ilrisparmio consentito dalla nuova applicazione si aggirerebbe sui 50 miladollari nel solo primo anno di utilizzo.

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