L’ICT Strumento Di Sviluppo Per Il Mezzogiorno
NAPOLI. Nel corso del convegno di apertura di “SmauMenti@contatto 2004”,tenutosi a Napoli il 26 marzo il Ministro per l’Innovazione e le TecnologieLucio Stanca ha sostenuto che le tecnologie dell’informazione e dellacomunicazione possono essere uno strumento nodale per la crescita delMezzogiorno. Per questo il Governo si e’ impegnato in uno sforzo senzaprecedenti stanziando per le aree svantaggiate e soprattutto per il Sudoltre 1,5 miliardi di euro per l’innovazione tecnologica, la ricerca e laSocieta’ dell’Informazione.Il Ministro ha sottolineato che per la prima volta il Governo italiano haadottato una politica specifica per lo sviluppo della Societa’dell’Informazione nel Sud. Una politica sostenuta anche in sede europea egrazie alla Iniziativa Europea per la Crescita, promossa dalla PresidenzaItaliana del Semestre, i fondi strutturali europei finanzieranno anche leinfrastrutture digitali nel Sud del nostro Paese e nelle altre areesvantaggiate dell’Europa.Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha specificato che il CIPE, il9 maggio e il 13 novembre 2003, ha gia’ assegnato 1.440 milioni di euro aRicerca e Societa’ dell’Informazione. Solo per quest’ultima sono disponibilitre rilevanti tranche di finanziamento: la prima, di 300 milioni di euro,per realizzare servizi capaci di promuovere l’utilizzo della larga banda; laseconda, di 126 milioni, per un programma di innovazione articolato su 9diverse aree di intervento (dalla sanita’ alle imprese, all’e-Government);la terza, di 100 milioni, per il sostegno e la promozione dei ‘territori dieccellenza’, cui vanno assommati fondi regionali in misura almeno pari ad unco-finanziamento del 50%.A queste risorse devono essere addizionati i fondi per l’e-Government, chegia’ sono stati destinati alle Regioni del Mezzogiorno, ed i fondi per laRicerca, stanziati dal CIPE, fra cui i 300 milioni di euro della deliberadel novembre per il potenziamento delle reti di ricerca (di cui 240 milionidi euro, finalizzati al rafforzamento, con attivita’ di formazione, dilaboratori pubblico-privati in molteplici ambiti tecnologici, come ladiagnostica medica avanzata, i sistemi avanzati di produzione, la genomicaapplicata al miglioramento delle specie vegetali, la bioinformatica, lostudio della crosta terrestre per la mitigazione del rischio sismico).Inoltre sul versante del capitale umano, 20 milioni di euro sono staticoncessi per il finanziamento di rilevanti progetti di alta formazione e 40milioni per la realizzazione di iniziative volte a favorire un piu’ efficacecollegamento scuola-lavoro, nell’ambito dei corsi di istruzione e diformazione professionale anche durante il ciclo scolastico.Complessivamente, ha precisato Stanca, la cifra stanziata per lo sviluppodell’informazione tecnologica nel Sud supera abbondantemente 1 miliardo emezzo di euro, senza contare le risorse che autonomamente le Regioni gia’indirizzano a tale obiettivo nell’ambito dei fondi strutturali.Ultimamente, sempre per il mezzogiorno e’ stata dedicata molta attenzione aprogrammi di sviluppo che prevedono investimenti per l’ampliamento deiservizi regionali a larga banda del Sistema Pubblico di connettivita’, perl’estensione dei servizi informativi integrati per la gestione delterritorio e di Sistemi avanzati per la connettivita’ sociale, cioe’ lapossibilita’ per i cittadini ed i liberi professionisti di accedere aiservizi socialmente rilevanti ed a quelli erogati dalla PubblicaAmministrazione direttamente dal proprio domicilio, dal luogo di lavoro opresso luoghi pubblici attrezzati.
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