MICROSOFT: SMITH, RICORSI POTREBBERO DURARE FINO AL 2009
(ANSA) – BRUXELLES, 24 MAR – I ricorsi e le trattative fra Microsoft e la Commissione europea sul verdetto annunciato oggi da Bruxelles potrebbero durare quattro o cinque e anni e concludersi solo nel 2009: lo ha previsto il vicepresidente del gruppo informatico americano, Brad Smith, parlando in una teleconferenza. ”Questo caso ha ancora quattro i cinque anni davanti a se”, ha affermato il responsabile degli affari legali di Microsoft lamentando che ”invece di avere un’azione immediata nel 2004, siamo su una via che portera’ ad un risultato nel 2009”. ”Andremo avanti per avere un revisione di questa decisione davanti al Tribunale europei di prima istanza”, ha confermato Smith precisando che ”sicuramente chiederemo alla Corte di prima istanza di congelare o sospendere almeno alcune delle sanzioni che sono state annunciate oggi”, in particolare quella che chiede di produrre una ”seconda versione” di Windows senza Media Player, ma anche per quanto riguarda i server. ”Spero che la Corte faccia chiarezza forse gia’ quest’anno” per avere poi ”un’opportunita’ per discutere ancora” con la Commissione europea. Un primo ricorso, ha precisato ancora, sara’ presentato entro 70 giorni, quindi prima dei termini posti dalla Commissione per attuare i rimedi. La decisione della commissione, secondo Smith, non va solo contro le regole Ue ma anche contro quelle del Wto e danneggia i consumatori (”la decisione di oggi – ha detto – e’ una battuta di arresto no solo per Microsoft, ma alla fine per un’intera industria e specialmente per i consumatori”).(ANSA).
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