Quale Sara’ Il Ruolo Dell’ICANN?
ROMA. Il recente meeting mondiale di ICANN svoltosi a Roma dal 2 al 6 marzoha fatto registrare dei passi in avanti sulla strada della regolamentazionedemocratica della rete. L’organismo mondiale che governa la Rete su delegadel governo Usa ha adottato due decisioni importanti: la possibilita’ diregistrare domini con caratteri di alfabeti non latini e la creazione di unorganismo dedicato allo sviluppo dei domini nazionali, la Country Code NameSupporting Organisation.Importanti decisioni raggiunte nel corso del meeting mondiale di Roma dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), svoltosi dal 2al 6 marzo con il patrocinio del Comune di Roma e l’organizzazione diRegister.it S.p.A., leader italiano nella gestione della presenza on-line dipersone ed aziende e dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR -Registration Authority Italiana (IIT-RA), l’ente incaricatodell’assegnazione dei domini .IT.Il meeting di ICANN e’ stato articolato in numerose sessioni in linguainglese aperte alla partecipazione di tutti gli interessati ed ha visto lapartecipazione di oltre 500 persone provenienti da 100 diversi Paesi delmondo.L’ICANN e’ un ente no profit, organizzato a livello internazionale, che hala responsabilita’ di assegnare gli indirizzi IP (Internet Protocol) e digestire il sistema dei nomi a dominio (Top-Level Domain) generici (gTLD) ecountry code (ccTLD), nonche’ i sistemi di root server.C’era molta attesa per questo incontro romano dell’organizzazioneinternazionale in quanto i giorni precedenti al meeting sono staticaratterizzati da roventi polemiche sorte a seguito della denuncia di”Verisign” (societa’ che si occupa tra l’altro di vendita di domini), che haaccusato l´ICANN di abuso di posizione dominante poiche’ avrebbe impostoalla societa’ americana la sospensione del servizio Site Finder, chereindirizzava automaticamente gli utenti che digitavano un url inesistentesull´home page di Verisign proponendo loro di effettuare la registrazionedel dominio in questione.In effetti l’ICANN sta attraversando un periodo di crisi causatoprincipalmente dalle enormi difficolta’ incontrate dall’organizzazione nelgoverno e nella salvaguardia degli interessi “pubblici” legati ad unarealta’ cosi’ vasta e complessa come Internet. Le stesse Nazioni Unite sonointervenute giungendo ad ipotizzare di affidare all´InternationalTelecommunication Union il ruolo di garante di Internet con particolareattenzione alla salvaguardia degli interessi dei paesi in via di sviluppo.In questo modo l’organizzazione internazionale verrebbe esautorata di granparte dei propri compiti.La risposta dell’ICANN da Roma e’ arrivata immediata con l’intento precisodi creare un nuovo organismo (il Country Code Name Supporting Organisation)avente l’obiettivo di curare lo sviluppo dei domini nazionali e quindisostanzialmente gestire e governare i numerosi interessi (anche eprincipalmente economici) coinvolti nella Rete.Sara’ adesso interessante vedere come reagira’ la comunita’ internazionaleanche se e’ facile immaginare la netta opposizione degli antagonistidell’ICANN che ormai non sono pochi.Anche il nostro Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca e’intervenuto in questo dibattito di carattere internazionale sul ruolodell’ICANN sostenendo nel corso del meeting che l’Italia riconosce il ruoloche l’organizzazione internazionale svolge nello sviluppo e nella crescitadi Internet, soprattutto con riferimento al compito cruciale di assicurarela stabilita’ tecnica. Del resto ha sostenuto il Ministro ben 750 milioni dipersone usano Internet ogni giorno e cio’ grazie anche al notevolecontributo di ICANN nel sostenere lo sviluppo della Rete.
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