(ANSA) – ROMA, 31 MAR – Una Silicon Valley in Ungheria che aspira a diventare il principale polo scientifico dell’Europa centro-orientale: e’ il progetto ambizioso che prende il via con il programma Talentis, che prevede la realizzazione di un parco scientifico e tecnologico nella valle di Zsambek, vicino a Budapest, entro il 2020. Il progetto, riferisce l’Ambasciata italiana a Budapest tramite l’ Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (Apsti), prevede investimenti per 12 miliardi di euro destinati a 300 progetti, con la creazione di 50.000 nuovi posti di lavoro. L’80% dei costi sara’ coperto da investimenti privati, il 20% da fondi governativi e risorse dell’Unione Europea. Il progetto e’ una parte fondamentale del Piano nazionale di sviluppo ungherese, completato nel 2003 e presentato alla Commissione Europea. E’ stato messo a punto da un gruppo di 40 esperti, il Talentis Project Bureau ed e’ costato finora 19 milioni di euro. Telecomunicazioni, elettronica, tecnologie dell’informazione, biotecnologie, genetica e tecnologie per l’ambiente sono i settori di punta nei quali si articoleranno le attivita’ del nuovo parco scientifico. Il progetto, che coinvolge direttamente l’Accademia Ungherese delle Scienze, prevede inoltre la creazione di un Centro Nazionale per l’Innovazione e di un Campus universitario in grado di fornire tecnologia per la ricerca a 4.000 ricercatori e 5.000 studenti.(ANSA).

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