(ANSA) – COSENZA, 12 MAR – ”La ricerca accademica ha in se’ le potenzialita’ per diventare risorsa produttiva”: e’ quanto sostengono i vertici di Exeura, azienda dell’ Universita’ della Calabria specializzata nell’ offerta di consulenza qualificata nel settore dell’ Information Tecnology, mettendo in evidenza i risultati raggiunti in pochi anni dalla societa’. Exeura – societa’ che mira a valorizzare anche in Calabria,la formula degli ”spin off”, gli acceleratori d’ impresa attraverso i quali le universita’ puntano a colmare le distanze tra progetti di ricerca e realizzazioni industriali – si presenta, ad appena due anni dal suo esordio, con un fatturato che e’ arrivato a sfiorare gli 850 mila euro e un utile di 133 mila euro (quasi triplicato nel giro di dodici mesi) per il bilancio 2003. Dal supporto all’ e-goverment alla gestione dei rischi nelle terapie sanitarie, e’ detto in una nota, Exeura ha sottoscritto contratti che permetteranno di sviluppare prodotti ad alto valore aggiunto basati sugli strumenti del knowledge management, uno dei settori piu’ innovativi dell’ informatica applicata”. ”Anche se nel 2003 l’ andamento dell’ economia non e’ stato incoraggiante – ha detto Sergio De Julio, presidente del Cda della societa’ – le prospettive di Exeura si mantengono buone. I risultati d’ esercizio sono ottimi, la domanda di ricerca e sviluppo da parte delle imprese e’ in crescita e si puo’ contare su una certa disponibilita’ di fondi nazionali e internazionali”. Il valore aggiunto dell’ iniziativa, riconoscono i dirigenti di Exeura, e’ comunque il bagaglio di competenze dei nove docenti e ricercatori che hanno scelto, insieme all’ Universita’ della Calabria, di investire in Exeura. Per loro, oltre all’ opportunita’ di sviluppare e applicare le proprie idee, si e’ registrato anche un consistente ritorno economico, grazie a 60 mila euro di dividendi e a un patrimonio netto aziendale da 231 mila euro, piu’ che raddoppiato rispetto all’ esercizio precedente”. (ANSA).

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