(ANSA) – TOKYO, 24 MAR – I robot umanoidi giapponesi, abituati finora a stupire singolarmente, ora possono operare in squadra comandati da un network di computer e sognano maggiori possibilita’ di impiego. La prima mondiale dei robot in squadra si e’ tenuta oggi a Tokyo, con attori due robot della Sony, il cagnolino Aibo e Qrio, uno della Fujitsu, Maaron-1, e il quarto, Wakamaru, della Mitsubishi Heavy Industries. Grazie ad un protocollo comune di rete sviluppato dalle tre societa’, hanno agito all’unisono presentandosi per nome mentre Aibo abbaiava e dava la zampa al pubblico. ”Abbiamo deciso di dar vita dal prossimo maggio ad un gruppo di studio per la commercializzazione su vasta scala di robot di servizio, soprattutto per i lavori domestici, l’assistenza medica e infermieristica”, hanno reso noto le tre societa’. Entrati sul mercato a partire dalla fine degli anni ’90 i robot umanoidi giapponesi, che camminano e corrono eretti, parlano e ascoltano, hanno finora spopolato in tv e nelle esibizioni davanti al pubblico ma senza trovare ancora una vera e propria commercializzazione ad uso privato. Ad eccezione del cagnolino ‘Aibo’ della Sony, che nelle sue varie versioni ha ottenuto un grande successo finendo in molte case di mezzo mondo. Ma altri prodigi, come Asimo della ‘Honda’, Qrio della Sony, utilizzato di recente addirittura come direttore d’orchestra in una esecuzione della Quinta sinfonia di Beethoven, e due robot, sfornati da poco dalla ‘Toyota Motors’, che suonano la tromba, sono rimasti confinati nelle show room o noleggiati su base temporanea a imprese privati o istituti pubblici. Asimo, ad esempio, fa il receptionist all’ingresso in alcune imprese giapponesi. ”Pensiamo che ora i tempi siano maturi per la commercializzazione dei robot, magari anche in squadra” hanno detto le tre societa’. (ANSA).

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