(ANSA) – SAN PAOLO, 18 MAR – Si complicano le operazioni di Telecom Italia in Brasile, dove il colosso italiano e’ da tempo impegnato nel tentativo di riottenere il controllo di Brasil Telecom, passando da una quota di circa il 19% al 38%. Il Consiglio amministrativo di difesa economica (Cade, in sostanza l’Autorita’ antitrust locale) del governo si e’ pronunciato ieri sulla complessa vicenda, imponendo a Telecom uno stop provvisorio di circa 10 giorni in attesa di un pronunciamento del Tribunale della concorrenza. Il Cade ha agito in seguito ad un ricorso presentato dall’Associazione brasiliana degli Investitori nel mercato di capitali (Animec), secondo la quale il ritorno di Telecom al controllo di Brasil Telecom danneggerebbe la concorrenza nel mercato brasiliano della telefonia cellulare. Tim e Brasil Telecom, infatti, secondo i ricorrenti finirebbero per essere concorrenti di fatto in molte zone del Brasile, e la presenza del gruppo italiano nel blocco di controllo potrebbe essere usata per boicottare le stesse operazioni di Brasil Telecom, sia deliberatamente nel consiglio d’amministrazione, sia utilizzando informazioni privilegiate a favore della Tim. ”Esiste il rischio che il principio della libera concorrenza e della competizione in termini di eguaglianza possano essere deturpati”, afferma il documento presentato dall’Animec.Il ritorno di Telecom Italia al blocco di controllo di Brasil Telecom era stato autorizzato dall’Agenzia brasiliana delle Telecomunicazioni (Anatel), con la condizione che regolarizzasse la ”sovrapposizione” della partecipazione in Tim e Brasil Telecom nel giro di 18 mesi, e proibendo a Telecom di interferire nelle decisioni della societa’ brasiliana sui servizi interurbani e internazionali. Dal quartier generale brasiliano di Telecom non e’ arrivato ancora alcun commento alla sospensione determinata dal Cade. (ANSA).

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