TIM: DE BENEDETTI, OBIETTIVO CONSOLIDAMENTO NON DIMENSIONE (2)
(ANSA) – MILANO, 26 MAR – Secondo De Benedetti in particolare i mercati tlc del cosiddetto ’emisfero Nord’ non dovrebbero registrare nei prossimi anni grandi crescite dato il livello di saturazione gia’ raggiunto, mentre saranno possibili aumenti dei ricavi per i servizi a valore aggiunto. In Italia Tim (che nel 2003 contava su una quota di mercato del 43%) vedra’ cosi’ ”il core business con una crescita modesta – ha spiegato De Benedetti – ma costante” intorno al 2%. Il margine operativo lordo e’ visto in crescita del 5% e il rapporto sui ricavi dovrebbe mantenersi costante nei prossimi tre anni sui livelli raggiunti nel 2003, pari al 53,2%. ”I ricavi saliranno a una media annua del 5% – ha spiegato – grazie ai servizi ad alto valore aggiunto (Vas) che cresceranno a un tasso medio annuo del 30%, raggiungendo, alla stessa data, un’incidenza dei ricavi da servizio pari al 20%”. Un atteggiamento valido anche per la Grecia dove Tim nel 2003 e’ salita al 27% della quota di mercato contro il 14% dell’anno precedente. Crescita di quote di mercato invece, in America Latina a partire dal Brasile (24% la quota di mercato prevista per il 2006 con l’obiettivo di diventare il secondo operatore nazionale e far crescere mediamente i ricavi del 25%) che sta dando ”risultati superiori al previsto, con un trend confermato ad inizio anno”, ma anche in Venezuela e Peru’ dove il gruppo conta di raggiungere, nel 2006, rispettivamente il 31 e il 21% del mercato locale. Opportunita’ di forte crescita, grazie al positivo quadro macroeconomico e di stabilita’ politica del paese, anche in Turchia dove Tim e’ in partnership (40%) con Turk Telecom. Qui l’operatore conta di raddoppiare dal 15 al 30% la quota di mercato, e raggiungere nel 2005 il pareggio del Mol e un flusso di cassa positivo. (ANSA).
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