(ANSA) – ROMA, 11 MAR – I primi tre tesserini sono stati consegnati oggi ad altrettanti radioamatori, tra cui spicca l’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. Gli altri arriveranno nei prossimi giorni stampati dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, per gli oltre 45.000 radioamatori italiani, definiti dal ministro delle Comunicazione Maurizio Gasparri, ”una grande risorsa per il Paese”. Nel consegnare gli attestati, Gasparri ha spiegato che il dicastero e’ impegnato in un processo di semplificazione dell’attivita’ radioamatoriale, avviato negli ultimi anni anche su impulso della normativa europea, ma non ancora ultimato: e’ in fase avanzata l’eliminazione della prova di radiotelegrafia che con l’evoluzione delle strumentazioni, non e’ piu’ necessaria. Le attuali classi A e B di patenti di radioamatore saranno riunificate in una sola categoria. L’attivita’ e’ passata dal regime concessorio a quello autorizzatorio, riconoscendo cosi’ piena capacita’ ai circa 45.000 radioamatori in Italia (se in possesso dei prescritti requisiti) di svolgere ”un’attivita’ altamente meritoria, al servizio della comunita’, soprattutto in situazioni d’emergenza” ha detto Gasparri. Oltre a Cossiga, i tesserini con il vessillo della Repubblica italiana accanto a quella della Ue, e l’effigie della nave Elettra a ricordare l’attivita’ sperimentale nel campo radioelettrico di Guglielmo Marconi, sono stati consegnati a Alessio Ortona e a Luca Ferrara, rispettivamente presidenti di Ari e Cisar, associazioni di radioamatori. L’ex presidente Cossiga e’ stato ricco di aneddoti sulla sua carriera di radioamatore (sigla IOFCG), ”bruscamente stroncata dall’elezione a presidente della Repubblica” e iniziata ”a causa dell’insonnia, invece di prendere barbiturici troppo forti”’ ha raccontato. Cossiga ha smentito di aver mai fatto collegamenti dal Quirinale: ”e’ successo solo una volta, il giorno dell’anniversario di Marconi, abbiamo fatto un collegamento da una stazione allestita al Quirinale con un’altra posta in una scuola media”. La passione per l’elettronica lo ha portato a diventare consulente di multinazionali di tlc. ”Sta per uscire un prodotto, non dico quale, con le caratteristiche che io ho suggerito di integrare al presidente della societa’ produttrice. Mi auguro non ci sia incompatibilita”’ ha sorriso Cossiga sottolineando che quella dei radioamatori ”e’ la rete che non va mai in tilt, capaci di collegamenti d’emergenza in tutta Europa. In piu’ diamo un contributo alla ricerca”. (ANSA).

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