TLC: MONTI A POMPEI, NO AD ALTRI OBBLIGHI PER EX-MONOPOLISTI
(ANSA) – BRUXELLES, 30 MAR – Il quadro normativo europeo in vigore gia’ risponde alle esigenze degli operatori detti ‘nuovi entranti’ e ulteriori misure di intervento non appaiono oggi opportune. Lo affermano il Commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, ed il collega per la Societa’ dell’informazione, Erkki Liikanen, in risposta ad una lettera inviata loro da Tommaso Pompei, amministratore delegato di Wind insieme ad altri quattro operatori alternativi di rete fissa. Wind, secondo quanto risulta all’Ansa, aveva espressamente richiesto l’introduzione del mercato dell’accesso a banda larga nella lista dei mercati che oggi sono suscettibili di imposizione di obblighi. La Commissione, invece, non ritiene di aggiungere alla lista dei mercati oggetto di regolamentazione il segmento della banda larga ai clienti finali – come auspicato da Wind e dagli altri co-firmatari. Il nuovo quadro, affermano i Commissari, prevede limiti precisi all’introduzione di obblighi nei mercati finali, i cosiddetti ”retail”, visto che ”le Direttive definiscono i rimedi che le Autorita’ nazionali possono imporre nei mercati all’ingrosso per raggiungere i loro obiettivi”. Il diritto antitrust svolge il suo ruolo di controllo del buon funzionamento del mercato al fine di preservare obiettivi di concorrenza a lungo termine, si afferma ancora nel testo dei due commissari. Inoltre, la lettera sottolinea che la regolamentazione deve trovare un giusto equilibrio tra obiettivi a breve e lungo termine: i due Commissari infatti hanno riaffermato che ”la normativa europea deve facilitare quegli operatori che sviluppano i propri vantaggi competitivi attraverso la costruzione di infrastrutture proprie”.(ANSA).
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