(ANSA) – PALERMO, 26 MAR – ”Il sistema digitale terrestre per le telecomunicazioni e’ ormai diventato una realta’ con cui bisogna fare i conti: negli ultimi due mesi, dopo il decreto approvato dal governo, vi sono cinque nuovi operatori nazionali, venti nuovi canali televisivi, e gia’ centomila decoder attivi nelle case”. E’ un bilancio positivo quello che traccia Giancarlo Innocenzi, sottosegretario alle Comunicazioni analizzando il passaggio dalle trasmissioni analogiche in digitale. Innocenzi e’ intervenuto stamane al convegno organizzato a Palermo, dal comitato regionale per le Comunicazioni che si svolge a Palazzo dei Normanni. ”Dal punto di vista produttivo dell’ apparato – aggiunge – che e’ prodotto dalla siciliana Stmicroeletronics di Pasquale Pistorio si parla gia di tre milioni di ordini di decoder che saranno consegnati nei prossimi mesi. Non pensavamo di avere questo successo con cinquemila apparati venduti al giorno”. ”E’ una tecnologia destinata a rivoluzionare il nostro modo di essere – osserva Enrico Manca, ex presidente della Rai e oggi alla guida dell’ Isimm – perche’ sara’ una rivoluzione che cambiera’ il sistema delle comunicazioni cosi’ come ha fatto il telefono cellulare”. ”Nell’ epoca della globalizzazione e della convergenza dei media – dice Anna Alessi, presidente del Corecom-Sicilia – governare bene il processo di transizione alla televisione digitale terrestre significa esercitare un atto politico di governo per uno sviluppo disciplinato del territorio dopo decenni di crescita caotica delle antenne”. (ANSA).

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