(ANSA) – NAPOLI, 23 MAR – L’eventuale differimento degli obblighi di scadenza per la copertura della rete Umts non e’ stata ancora affrontata dal ministero delle Comunicazioni. Lo ha affermato lo stesso ministro Maurizio Gasparri a margine del workshop sulle tlc organizzato dall’Autorita’. ”Non abbiamo ancora affrontato la questione”, ha risposto il ministro ai giornalisti che gli chiedevano della proroga, che potrebbe far slittare la scadenza per la copertura dei capoluoghi di regione da giugno a dicembre. Quanto al destino di Ipse, la societa’ licenziataria che ha congelato le attivita’ e dismesso gran parte del personale, Gasparri ha ricordato che gia’ potrebbe vendere le frequenze, grazie al nuovo Codice delle tlc: ”Certo – ha tuttavia ammesso – sul mercato e’ difficile venderle perche’ il valore non e’ quello di anni fa”. Secondo Gasparri, in ogni caso, ”bisogna ragionare con le normative vigenti”. Il caso Ipse, ha aggiunto, ”lo stiamo seguendo con tutto il dibattito che c’e’ sul pagamento dei megaherz aggiuntivi, ma ci sono delle regole che vanno rispettate. Quindi dobbiamo non solo fare valutazioni come ministero delle Comunicazioni, ma anche con il ministero del Tesoro e con la presidenza del Consiglio, perche’ Ipse c’e’ in base a una gara che fu effettuata”. In sostanza, quindi, ”tutte le decisioni vanno prese tenendo conto che il mercato cambia, ma anche che le regole vanno rispettate”. Certo, ha concluso, ”Ipse non e’ in procinto di avviarsi all’attivita’, e’ un po’ come le squadre di calcio”. (ANSA).

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