Cupertino, US – Steve Jobs non ha dubbi: non dividera’ i propri guadagni connessuno. Questa e’ in sostanza la risposta del numero uno di Apple Computeralle proposte di alleanza avanzate in questi mesi da societa’ concorrenti.Parliamo per esempio di Musicmatch, Microsoft e, ultimo in ordine di tempo,RealNetworks, che hanno offerto collaborazione alla societa’ di Cupertinonel settore dei servizi digitali di musica a pagamento. In pratica, i rivalidi Jobs chiedono che il software del lettore digitale iPod sia modificato inmodo da permettergli di leggere anche la musica scaricata da siti didownload “autorizzati” diversi da iTunes. Ma ovviamente alla Apple siguardano bene dall’aprire il sistema chiuso di iPod, per renderlocompatibile con i prodotti di societa’ che cercano di cavalcare la stessafortunata onda. Si pensi che nel giro di un solo anno, il numero di lettoriiPod venduti e’ passato da 80 mila a 807 mila. E il rifiuto si spiega.

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