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BORSA: WALL STREET GIU’ CON REALIZZI E WARNING NOKIA/ANSA

6 Aprile 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 6 APR – Wall Street torna negativa dopo tre giorni di guadagni, sulle scia delle prevedibili prese di profitto e dello scivolone del comparto tech dopo il warning lanciato dal colosso della telefonia mobile Nokia. Ne risente difatti il Nasdaq, il piu’ sofferente dei listini Usa, arrivato a perdere oltre l’ 1%. Ma non sono in pochi a notare come anche l’ inasprirsi dello scenario in Iraq getti ombre sui mercati e acuisca le preoccupazioni su una eventuale escalation del terrore. Per quanto riguarda Nokia, ha ridotto stamani le stime relative agli utili del primo trimestre, portandole al livello piu’ basso del range di previsione, in scia a un calo delle vendite superiore al previsto. Di conseguenza, il titolo cede pesantemente sulla piazza di New York, perdendo il 16% circa, a 17,70 dollari. Il crollo di Nokia si riverbera in tutto il settore tecnologico, appesantito anche dal downgrading che ha riguardato Yahoo!; Texas Instruments Inc., il maggior produttore mondiale di microchip impiegati nella telefonia mobile, cede il 5% a 29,42, mentre il produttore di chip wireless Micro Devices, il cui maggior cliente e’ appunto Nokia, lascia sul terreno il 4,4%, a 8,51 dollari. Quanto a Yahoo!, lascia sul terreno 1,07 dollari, a 48,92 dollari, in scia al downgrading originato dal fatto che gli analisti ritengono sopravvalutate le azioni della sua partecipata giapponese, Yahoo! Japan Giornata si’ invece per il colosso dei cereali Kellogg, che balza del 4,1%, a 41,12 dollari, dopo aver rialzato le stime sugli utili del primo trimestre e l’ outlook relativo all’ intero 2004. Bene anche il produttore di attrezzi per il fai-da-te Black & Decker, in rialzo del 2,6%, a 59,50 dollari dopo aver rialzato le stime sugli utili del primo trimestre in scia all’ aumento della domanda in NordAmerica. Sorride anche News Corp; il gruppo delle tlc guidato dal magnate Rupert Murdoch potrebbe infatti ben presto lasciare la sua sede australiana e fare base negli Usa, per favorire l’ afflusso di investimenti e valorizzare meglio il titolo che troverebbe posto tra i principali indici statunitensi. Le azioni a voto ristretto del gigante dei media, che negli Usa possiede il quotidiano New York Post e il network tv Fox, guadagnano dunque 55 cents, a 37,43 dollari. Quando sono trascorse poco piu’ di due ore dall’ avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones cede lo 0,43% (10.512,66 punti), lo S&P 500 scende dello 0,59% (1.143,77) e il Nasdaq perde l’ 1,11% (2.056,11).(ANSA).

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