BORSA: WALL STREET RIPIEGA IN ATTESA GREENSPAN/ANSA
(ANSA) – ROMA, 20 APR – Dopo un avvio di segno positivo, con gli indici spinti da alcune buone trimestrali di aziende di peso quali General Motors, Sprint e Lucent, i principali indici Usa ripiegano e S&P 500 e Nasdaq girano in negativo mentre il Dow Jones azzera i guadagni. Sopraggiunge infatti maggior cautela tra gli investitori in attesa del discorso che il presidente della Federal Reserve Alan Greenspan terra’ stasera (ore 20,30 italiane) davanti alla commissione bancaria del Senato. Il mercato in particolare attende di sapere se il numero uno della banca centrale dara’ indicazioni sull’ atteso rialzo dei tassi e soprattutto sui tempi della stretta. Negli ultimi giorni, osservano gli esperti, il dibattito sui tempi della decisione della Fed ha oscurato il brillante andamento delle trimestrali che stanno andando ben oltre le attese, come in larga parte confermato dalla raffica di bilanci resi noti oggi Guardando all’ andamento dei singoli titoli, brilla General Motors, con un rialzo che ha superato il 4%. La Casa di Detroit ha dichiarato utili di 2,25 dollari per azione nel primo trimestre, sopra le attese degli analisti. Inoltre, ha rialzato le stime per l’ anno. I risultati di Gm hanno influenzato positivamente tutto il comparto auto e anche la concorrente Ford mette a segno un rialzo di 60 cents, a 13,95 dollari. Altro titolo in evidenza e’ Sprint, terzo maggior gruppo della telefonia a lunga distanza, in progresso di 72 cents, a 19,70 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale superiore alle attese degli analisti. Le stime di una buona trimestrale (diffondera’ i risultati stasera a Borsa chiusa) premiano anche la big della telefonia mobile Motorola, in leggero rialzo, a 16,71. In giornata-no invece Pfizer e Altria che hanno appesantito lo S&P 500. La big farmaceutica cede 38 cents, a 37,20 dollari, ed e’ tra i peggiori titoli del listino. La societa’ sconta la comunicazione di vendite inferiori alle attese nel primo trimestre e utili appena sopra le previsioni medie. Quanto al numero 1 mondiale del tabacco, l’ ex Philip Morris, perde 55 cents, a 55,90 dollari, in seguito alla trimestrale che ha evidenziato una forte crescita delle vendite, tuttavia spinte dall’ abbassamento dei prezzi. Percio’ l’ utile e’ salito di poco, circa l’ 1% rispetto al pari periodo dell’ anno scorso. Quando siano arrivati al giro di boa di seduta, questa la situazione degli indici: il Dow Jones segna +0,06% (10.443,67 punti), lo S&P 500 cala dello 0,16% (1.134,04) e il Nasdaq perde lo 0,10% (2.018,45).(ANSA).
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