BORSA:INDICI USA OK CON ISM SERVIZI, ATTESA PER BILANCI/ANSA
(ANSA) – ROMA, 5 APR – Wall Street incrementa i guadagni della scorsa settimana segnando rialzi frazionali sulla spinta del dato molto migliore delle attese dell’Ism servizi, balzato a marzo al record di 95,8. Il brillante riscontro riguardo una realta’ che rappresenta l’80% circa del’economia Usa ha impresso un tono positivo agli indici, senza peraltro scuoterli piu’ di tanto visto che il mercato e’ tutto concentrato sui primi annunci dei bilanci del primo trimestre delle aziende Usa che si affacceranno nella settimana a partire da domani. In particolare, sono attese nei prossimi giorni le trimestrali di Alcoa, General Electric e Yahoo!. In generale gli addetti ai lavori si attendono trimestrali positive, ma la corsa in avanti dei listini, dopo la scossa salutare ricevuta la scorsa settimana dai dati positivi sull’occupazione, potrebbe essere frenata dalla sensazione che affiora presso alcuni operatori che molti titoli siano sovrastimati dopo il rally dei mesi precedenti. Dopo alcune settimane di ribassi dettati dal riaffacciarsi dell’allarme terrorismo, la scorsa settimana si e’ chiusa brillantemente per Wall Street al traino del dato boom sui nuovi posti di lavoro, risultati in crescita a marzo di oltre 300.000 unita’, ovvero il livello piu’ alto da circa quattro anni. Ma le indicazioni di uno scenario piu’ favorevole sul versante dell’occupazione lasciano anche intendere che la Fed potrebbe rialzare i tassi prima del previsto e questa prospettiva non e’ accolta con favore dagli operatori. A trainare oggi il sentiment positivo degli addetti ai lavori oggi ha contribuito anche l’annuncio giunto dal colosso delle assicurazioni sanitarie Cigna di aver rialzato la stima relativa al primo trimestre, nonche’ quella riferita all’intero anno. Guardando all’andamento dei singoli titoli, in evidenza appunto Cigna che segna un rialzo di oltre il 10%, a 67,10 dollari. Molto bene anche Cvs, che balza di 3,08 dollari, a 37,86 dollari dopo l’annuncio dell’acquisto, assieme a Jean Coutu Group, della divisone farmaceutica Eckard, ceduta da Jc Penney (a sua volta in calo di 12 cents, a 34,71 dollari). Male invece Nortel che cede 23 cents, a 6,06 dollari, dopo che la big delle tlc ha annunciato che l’authority della Borsa Usa ha avviato una indagine sui suoi conti, in particolare sulla revisione di bilancio decisa dai vertici societari scorso anno. Quando sono trascorse circa due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione degli indici: il Dow Jones segna +0,13% (10.484,00 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,06% (1.142,48) e il Nasdaq sale dello 0,13% (2.059,83).(ANSA).
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