Toronto – Alla fine l’ha spuntata Eminem. La World Intellectual PropertyOrganisation (WIPO), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dicopyright, ha dato ragione al controverso rapper americano in una vertenzadi cybersquatting che lo opponeva al sito inglese eminemmobile.com. Secondoil giudice canadese che ha emesso il verdetto, il sito britannico avrebbeusato indebitamente il nome della star per vendere suonerie per telefonini emessaggi multimediali. La registrazione dell’indirizzo e’ stata giudicatafraudolenta anche se un disclaimer presente sulla homepage specificaval’assenza di relazioni con la stella dell’hip-hop. Il dominio sara’ cosi’trasferito al cantante entro dieci giorni, a meno che i colpevoli non sirivolgano ad un tribunale ordinario contro la decisione. Come suoi illustricolleghi il rapper di Detroit e’ ricorso alla procedura veloce del WIPO.

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