E-LEARNING: SCUOLA; SUCCESSO DELL’ EDUCAZIONE IN RETE
(ANSA) MILANO, 29 APR – L’educazione fatta attraverso la Rete e’ un successo: a dirlo sono gli insegnanti neo-assunti, che hanno partecipato ai corsi di e-learning, offerti da PuntoEdu. I risultati dell’ultima rilevazione sul modello di apprendimento on line, sono stati presentati questa mattina a Milano, all’Expo dell’educazione e del lavoro, dall’Istituto Nazionale di Documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa. L’istituto, dopo aver aperto la strada dell’apprendimento virtuale agli insegnanti, ha in progetto di allargare il progetto anche agli studenti, gia’ dal giugno prossimo. A ritenere positiva l’esperienza di PuntoEdu, che dall’anno scolastico 2001-2002 ha organizzato diversi corsi di approfondimento ed educazione on line, rivolti anche a 44.734 insegnanti neoassunti e a 1768 dirigenti scolastici, e’ il 90,76% degli insegnanti neoassunti coinvolti nel progetto. Il 60% dei corsisti ha anche detto di avere gia’ utilizzato, nelle lezioni con gli alunni, alcune delle risorse suggerite, mentre il 95% ha detto di avere intenzione di utilizzarle in futuro. La ricetta di PuntoEdu, che ”e sicuramente la piu’ grande esperienza di e-learning a livello europeo, e una delle maggiori a livello mondiale – ha spiegato Giovanni Biondi, direttore di Indire, ente pubblico vigilato dal Ministero dell’ Istruzione – e’ quella di erogare non solo e non tanto contenuti, ma soprattutto un ambiente di apprendimento dinamico”. Agli insegnanti iscritti (sono stati attivati anche corsi di formazione in inglese e informatica e sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione) vengono offerte, oltre le lezioni calendarizzate, cui partecipare attraverso il computer di casa in determinati giorni e a precisi orari, una serie di altre attivita’ come forum, community di discussione, simulazioni, materiali di studio e aree di knowledge mamagement. Seguiti da un tutor, che solitamente e’ un insegnante o un esperto esterno, i docenti possono creare percorsi personalizzati all’interno delle classi virtuali costituite di venti persone: ”L ambiente di apprendimento viene cosi’ inteso come un sistema sociale – ha aggiunto Biondi – basato sullo sviluppo delle conoscenze e delle competenze nel confronto con l’esperienza altrui”. Affinche’ di questi risultati possano beneficiare anche gli studenti, ”il prossimo progetto coinvolgera’ proprio loro ha annunciato Biondi – da giugno, infatti, dovrebbe partire ‘PuntoEdu Studenti’, che coinvolgera’ per il momento solo il biennio delle superiori”: al motto ‘Riduci il debito’ gli studenti potranno partecipare a corsi di recupero a altre attivita’ on line, cercando di recuperare i punti di valutazione perduti nel corso dell’anno scolastico. Spettera’ poi al docente, vista la traccia delle attivita’ svolte con l’e-learning, decidere se il debito in matematica, fisica o latino puo’ ritenersi davvero restituito.
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